Solfanelli: La lanterna di Diogene
La via della pace. La meditazione: come trovare Gesù, sempre e dovunque
Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 48
In un'epoca in cui l'accesso agli edifici di culto e ai mezzi della grazia diventa sempre più difficoltoso, si rivela quanto mai urgente riscoprire una risorsa antica quanto la Chiesa: la meditazione. È un modo di trovare il Signore possibile a chiunque, in ogni momento e in ogni luogo. Non si tratta certo di sminuire l'importanza dei Sacramenti né quella di una predicazione sicura, la quale risulta però troppo rara. Al seguito dei grandi maestri dello spirito, anche oggi possiamo ottenere, grazie alla meditazione, un abbondante nutrimento per l'anima assetata di verità. La comunione eucaristica - quando fruibile in condizioni degne - diverrà così molto più fruttuosa, benché meno frequente. La buona terra di un cuore sapientemente dissodato da questo quotidiano esercizio sarà ben più ricettiva alla pioggia della grazia e farà germogliare rigogliose virtù, unificate e perfezionate dalla carità. Senza questo salto qualitativo sarà impossibile discernere e attuare con costanza le giuste risposte alle sfide che ci stanno di fronte, nonché cogliere le grazie nascoste nell'odierna prova e le inedite opportunità di santificarci che Dio ci concede, a gloria Sua e per il bene della Chiesa.
Il mistero di Cana. A Cana di Galilea, il banchetto di nozze. Considerazioni di un cristiano qualunque
Rodolfo Vivaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2016
pagine: 72
Un miracolo "inaspettato" quello avvenuto 2000 anni fa a Cana di Galilea. Così ce lo propone nel suo Vangelo Giovanni, che sembra riportare più un fatto di cronaca che un evento miracoloso. Una prosa scarna tesa a evidenziare i protagonisti, la sequenza veloce degli avvenimenti, un rapido interloquire tra la Madre e Gesù, e infine la descrizione quasi scientifica della straordinaria mutazione dell'acqua in vino. Affascinato e quasi turbato da questo passo del Vangelo, l'autore si addentra a esplorare una misteriosa attrazione, pur nel fondato timore di non giungere a una agnizione finale. In un intersecarsi di considerazioni e di impressioni, questo "segno", riportato dal solo Giovanni Evangelista, ci viene proposto dall'autore come carico di significati che attengono il settore della teologia, ma soprattutto della spiritualità più raffinata. In contrappunto la figura di un Cardinale di Santa Romana Chiesa, sostanzialmente immaginaria e idealizzata, che consente all'autore di esprimere, in analogia con la voce del Cristo nel Don Camillo di Giovannino Guareschi, le meditazioni interiori del profondo dell'anima.