Società Romana Storia Patria: Miscellanea
Per Francesco Barberi. Atti della Giornata di studi (16 febbraio 1989)
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1989
pagine: 79
Questo volume raccoglie gli interventi dei diversi oratori che il 16 febbraio 1989, nel primo anniversario della scomparsa di Francesco Barberi, ne hanno ricordato la figura in una giornata di studi voluta dal Consiglio direttivo della Società romana di storia patria e patrocinata dall'Ufficio centrale per i beni librari e gli istituti culturali. Nel pubblicare questi interventi, la Società romana di storia patria intende tenere vivi il ricordo e la lezione di Francesco Barberi al di là dell'occasione contingente che ha suggerito l'organizzazione di quella giornata, dal momento che, se le relazioni degli esperti mettono in luce il suo contributo scientifico e tecnico nel campo delle dottrine bibliologiche e biblioteconomiche, le testimonianze degli ex-allievi indicano chiaramente quale eredità d'affetti egli abbia lasciato dietro di sé.
Il catasto di S. Stefano di Viterbo
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1988
pagine: 401
Questo volume incorpora la riedizione completa del «Catasto» della scomparsa chiesa collegiata di S. Stefano in Viterbo, il quale contiene 102 documenti dal 1127 al 1531, con netta prevalenza delle carte del XIII e XIV secolo. Non si tratta di una semplice raccolta di trascrizioni che questo o quel canonico di S. Stefano o scriventi da loro sollecitati hanno riportato sulle carte del codice dai documenti conservati nell'archivio della collegiata, ma di un libro che si venne formando nel tempo, secondo i modi più diversi: dei 102 documenti tramandati, soltanto otto si presentano come copie semplici, settantatré sono copie autentiche e ben ventuno addirittura originali, ossia documenti il cui mundum è stato redatto direttamente sul cartulario. Se analogie e differenze, derivazioni o deviazioni sono ancora tutte da studiare, bisogna comunque essere grati a Corrado Buzzi per questa edizione critica del «Catasto di S. Stefano» di Viterbo, con la quale rende accessibile, fruibile ed esplicativa, la consultazione di un documento così ricco e utile. Presenti interessanti tavole illustrate.
Mostra di quadri a S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane
Giulia De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1987
pagine: 540
Volume interamente dedicato all'eclettica figura del pittore Giuseppe Ghezzi e dei suoi molteplici interessi, attività e scritti, l'analisi dei quali apporta nuovi strumenti nel campo delle ricerche iconografiche, degli studi monografici sulle opere, sui personaggi e gli autori, ma anche nel settore della cultura artistica, del collezionismo delle grandi famiglie a Roma. Opere inedite del Ghezzi o poco note, alcune lettere e appunti che documentano i suoi noti rapporti con il Maratta pittore e scrittore, con l'Orlandi e con padre Sebastiano Resta oratoriano, con Cristina di Svezia e tante altre personalità della Roma barocca. Questo contributo si inserisce appieno in un contesto di ricerca filologica, integrando anche molti testi fotografici relativi alla pittura romana del Sei e Settecento. La trascrizione integrale di questo manoscritto offre una assai larga messe di notizie, di osservazioni e di dati, tali da riuscire implicitamente assai utili anche per lo studio della poetica e della pittura del Ghezzi stesso; il quale qui si conferma, anche e soprattutto, scrittore «ragionevole», degno di più spazio nella letteratura artistica dell'età barocca.
Il «liber Floriger» di Gregorio da Catino. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1984
pagine: 368
Maria Teresa Maggi Bei pubblica nelle Miscellanee questa nuova edizione del Liber Floriger, l'ultima opera del monaco benedettino Gregorio da Catino, composta quando egli era ormai settantenne, intorno al 1130, nel delicato periodo in cui Farfa fu coinvolta nello scontro tra il papa Innocenzo II e l'antipapa Anacleto II. L'opera è un indice topografico dei documenti attestanti i possedimenti dell'abbazia di Farfa, i quali si estendevano dalle Marche all'Abruzzo ed alla Campania, divisi in quattro elenchi: i primi due comprendono rispettivamente i "vocabula ecclesiarum" e i "vocabula rerum", gli ultimi due, invece contengono riferimenti e citazioni dal Regestum e dal Liber largitorius relativamente alle chiese, ai villaggi e ai terreni registrati nei primi due elenchi. Al termine del volume sono presenti diverse tavole con immagini del cod. Farfense 3.
Scritti di Giuseppe Antonio Sala. Pubblicati sugli autografi da Giuseppe Cugnoni. Volume 1
Giuseppe Sala
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1980
pagine: 1698
Il primo volume apre con lo scritto di Giuseppe Cugnoni dal titolo Memorie della Vita e degli scritti del Cardinale Giuseppe Antonio Sala; il Sala fu un cardinale romano vissuto tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Prosegue il volume con il Diario Romano degli anni 1798-99 di G. A., coprendo l'arco di tempo che va dal 1° gennaio al 30 giugno 1798. All'antiporta del primo volume è presente il ritratto del cardinal Sala inciso da Giovan Battista Molinari. Il secondo volume prosegue il diario dal 1° luglio al 31 dicembre del 1798. La terza parte del diario copre infine l'intero anno 1799 concludendosi nel mese di dicembre ed è racchiusa per intero nel volume tre della Miscellanea. Il quarto e ultimo volume è composto da una raccolta di scritti vari del Sala. Presente nel volume anche il Piano di riforma umiliato a Pio VII, che costituisce lo scritto più corposo dell'intera raccolta, e in chiusura una Vita scritta dal Sala sull'opera di suo fratello, l'abate Domenico Sala, di cui diverrà erede fiduciario. Tutti gli scritti presenti nella Miscellanea sono pubblicati sugli autografi da Giuseppe Cugnoni.
Scritti sulla storia del Lazio nel Medioevo. Volume 1
Giorgio Falco
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1973
pagine: 874
Tra il 1913 e il 1927 e poi nel 1961 lo «Archivio della Società Romana di Storia Patria» ha pubblicato una serie di contributi del socio Giorgio Falco (T 1966) sulle vicende medievali del Lazio, con particolare riguardo a Velletri e alle antiche province di Marittima e Campagna, oltre che della Tuscia. Si tratta di contributi di particolare e perdurante valore documentario e per questo frequentemente ricercati dagli studiosi, non senza difficoltà di consultazione data la loro dispersione in molteplici volumi del suddetto Archivio. Per tali motivi, la Società romana di storia patria ha ritenuto opportuno riunire questi scritti del Falco e ripubblicarli integralmente corredandoli di un indice analitico. Gli scritti qui ripubblicati sono stati divisi in due volumi. Nella parte I trova posto tutto quanto concerne il Comune di Velletri nel medioevo a partire dal secolo XI, mentre nella parte II sono compresi scritti diversi riguardanti soprattutto i comuni della Campagna e della Marittima la Tuscia nell'età di mezzo.
Il fondo detto «L'Archiviolo» dell'Archivio Doria Landi Pamphilj in Roma
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1972
pagine: 266
Il volume contiene l'inventario del fondo conosciuto col nome di "Archiviolo", facente parte dell'Archivio Doria Landi Pamphili. Esso si articola in tre parti principali: una concernente affari amministrativi; una affari politici e religiosi e, infine, una riguardante la vita di molte famiglie nobili italiane e straniere. La prima si impernia sulle attività del cardinale Giorgio Doria (1708-1759), svolte nell'ambito degli incarichi a lui affidati; la seconda documenta le attività di nunzi e nunziature, specie nel secolo XVII all'epoca cioè di papa Innocenzo X; la terza è costituita dalla corrispondenza intercorsa tra le famiglie Doria, Pamphilj, Aldobrandini, Farnese, Maidalchini, Barberini, Ludovisi e Carafa, tutte reciprocamente legate da vincoli di interesse politico-economico e da legami di convenienza e di parentela. Nell'Archivio sono raccolti altri documenti, specie di natura epistolare, che testimoniano dei rapporti, sia ufficiali che privati, intercorsi tra tutti i personaggi citati e questa è l'ulteriore conferma dell'importanza che ha l'Archivio Doria Landi Pamphili, visto nel suo complesso, e l'Archiviolo per parte sua.
La margarita Cornetana. Regesto dei documenti
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1969
pagine: 569
La Margarita Cornetana è un codice membranaceo, conservato in una cassetta di legno con segnatura XIV-A.1 nell'Archivio Comunale di Tarquinia, appartenente a quel filone di fonti, essenziale per lo studio della storia comunale, costituito dai cosiddetti libri iurium, cioè dei copiari assai diffusi fin dagli inizi del secolo XIII, soprattutto nell'Italia centro settentrionale, nei quali i notai esemplavano i documenti importanti, riguardanti la loro comunità. La preparazione del registro risale all'ultimo decennio del secolo XIII, con oltre 591 documenti ancora presenti. Questo regesto della Margarita C., curato da Paola Supino, contiene anche un elenco delle opere citate con abbreviazione, un indice cronologico, dei nomi propri di persona e di luogo e l'indice dei notai rogatari ed esecutori di copie.
L'elezione di Urbano VI e l'insorgere dello scisma d'Occidente
Olderico Prerovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1959
pagine: 246
L'oggetto di questo studio vuol essere l'atteggiamento di Urbano VI nell'insorgere dello scisma d'Occidente, come ci appare specialmente nelle relazioni con i singoli cardinali alla vigilia della sua elezione e nei mesi successivi fino all'elezione di Clemente VII, con un occhio anche all'aspetto giuridico. Confrontando i pochi dati biografici di Urbano VI prima del pontificato col suo atteggiamento dopo l'elezione, l'autore spera di poter comprendere meglio anche il carattere di Bartolomeo Prignano-Urbano VI e la responsabilità sua, oltre che dei cardinali, nell'insorgere dello scisma. Presente in appendice una serie di interessanti documenti.
Il cardinale Pileo da Prata
Paolo Stàcul
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1957
pagine: 453
Il testo di Paolo Stacul è uno studio erudito ed esaustivo sulla figura, la famiglia e le vicende storiche e personali del cardinale italiano Pietro Pileo di Prata o da Prata (1330-1400). Diplomatico di grande importanza, i contemporanei dei suoi tempi lo soprannominarono il "Cardinale con tre cappelli", a causa delle vicissitudini del suo cardinalato al tempo dei cosiddetti "tre papi". Fu tra l'altro vescovo di Treviso nel 1352, vescovo di Padua (1359), fondatore del Collegio Pratense e arcivescovo di Ravenna (1370). Il presente volume, ricco e ampiamente documentato, esamina tutto l'arco di vita di Pietro da Prata, entrando in ogni aspetto e dettaglio, dalla giovinezza alle critiche a Urbano VI che gli costarono la deposizione, al suo seguente passaggio di campo per il papa avignonese Clemente VII e la sua successiva riabilitazione e accoglienza nel seno di Roma per opera di Bonifacio IX, il quale lo fece vescovo di Frascati e in seguito preside dell'Istituto superiore dei cardinali nel 1397, fino alla sua morte avvenuta in Roma.
Studi e documenti sulla Roma sacra. Volume 2
Carlo Cecchelli
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1951
pagine: 156
Raccolta di studi riguardanti le Chiese di Roma. La ricerca eseguita non si limita soltanto alla topografia e alla storia dell'arte, ma riguarda anche la storia politica e la storia religiosa. All'interno sono presenti abbondanti materiali documentali e quelle che per l'epoca erano le ricerche e i risultati più innovativi. Mettendo a profitto i suoi vasti e profondi studi sul mondo paleocristiano e medievale, l'autore ha potuto trattare questa materia con larghezza di vedute, apportando conclusioni originali e suggestive. Presente in questo volume una approfondita analisi della chiesa dei Curiali capitolini, della basilica ottoniana dell'isola Licaonia e un approfondimento riguardante l'isola Tiberina, con annesse alcune illustrazioni.
Cartario di S. Maria in Campo Marzio (986-1199)
Enrico Carusi
Libro: Copertina morbida
editore: Società Romana Storia Patria
anno edizione: 1948
pagine: 247
Il volume, pubblicato postumo, è costituito dalla prima parte del Cartario di Santa Maria in Campo Marzio dal 986 al 1199, mancante purtroppo della maggior parte delle illustrazioni che l'autore, il bibliotecario vaticano Enrico Carusi, aveva organizzato per arricchire l'edizione. Tale volume rappresenta un testo fondamentale per la conoscenza della vita conventuale e quotidiana delle monache che abitavano il monastero di Santa Maria in Campo Marzio, nonché per lo studio delle cronologie delle badesse e dei loro atti.