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Sellerio Editore Palermo: Il divano

La veglia

La veglia

Jole Calapso

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2010

pagine: 86

Sono racconti improvvisi, come la porta di una stanza che viene spalancata di colpo nel pieno di una situazione relazionale privata. Storie quotidiane, che a volte sfociano in tragedia, più spesso si spengono nella routine. Protagoniste assolute sono donne colte in momenti di debolezza, quando risalta l'ambivalenza di chi è oppressa insopportabilmente dai medesimi legami sentimentali che più teme di perdere. Ma lo stile è essenziale e distaccato come un report. Jole Calapso ha pubblicato numerosi libri, tra cui Donne ribelli. Un secolo di lotte femminili in Sicilia (Palermo, 1980). Con questa casa editrice: Una donna intransigente. Vita di Maria Giudice (1996).
9,00

Quando dalla finestra si vedeva l'Eur e noi sognavamo la rivoluzione

Quando dalla finestra si vedeva l'Eur e noi sognavamo la rivoluzione

Enrico Micheli

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2010

pagine: 266

Corruzione, regressione della politica, terrorismo: è il filo logico di questi racconti, una riflessione dolente sulla società civile contemporanea osservata dall'angolo di visuale della propria classe dirigente. Dai sogni giovanili, spesso rivoluzionari o comunque segnati dalla volontà del cambiamento, fino al rapporto troppo compromissorio col futuro e, da ultimo, la delusione per i traguardi non raggiunti e la fragilità provocata dal disatteso confronto tra etica pubblica ed etica privata. Enrico Micheli prosegue con tenacia la ricostruzione narrativa della storia italiana recente. Il racconto che dà il titolo al volume è una educazione sentimentale; Achille, un giovane studente borghese, poi intellettuale che passa dalla "rivoluzione" a quello che oggi definiremmo "riformismo", fu in quegli anni trascinato nella piena del Sessantotto; ne vive dall'interno le contraddizioni come una tempesta che trascina amori, scontri, discussioni e provoca pericolose fughe in avanti. Dopo molti anni, un casuale incontro con una compagna che era stata per lui un amore irrisolto, gli fa rivivere il passato. Ormai però Achille è un uomo tranquillo, psicologicamente lontano dai clamori in fondo vacui delle vicende di allora, che gli ritornano spente come un film già visto. Gli altri racconti sono storie più brevi, che aprono squarci dai riflessi violacei sull'involuzione civile del paese di oggi.
12,00

Vigilia di Natale

Vigilia di Natale

Constance Fenimore Woolson

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 102

È la sera della vigilia di Natale del 188... Il console americano a Venezia dà una festa nel palazzo che occupa sul Canal Grande. A fare gli onori di casa la sorella: è lei a tenere le fila del consolato, suo fratello non sa parlare l'italiano, e non intende impararlo a 57 anni. Tutto è pronto, cinque musicisti attendono di fare il loro ingresso in sala dove svetta un immenso albero di Natale illuminato e circondato di doni, il vecchio cuoco Giorgio è ai fornelli, i gondolieri attendono gli invitati all'ingresso, - tutti gli americani residenti a Venezia, alcuni inglesi, italiani e russi, e tanti bambini - la domestica Carmela, piccola, snella, vivace che ha il compito di sovrintendere a tutta la casa non ha lasciato nulla al caso. I canti, l'albero splendente, i regali, i dolciumi, la serata sembra svolgersi all'insegna di quella ospitalità tutta italiana riscaldata dalla vigilia di Natale. Ercole il gondoliere, travestito da clown, si improvvisa uno splendido acrobata e si esibisce in meravigliose piroette e capriole, tanto da far entusiasmare non solo il pubblico infantile, ma anche gli adulti. A rompere l'atmosfera di festa sopraggiungono quattro poliziotti. Portano cattive notizie, un uomo è stato ucciso in un caffè vicino al ponte di Rialto e alcuni indizi portano proprio a casa del console.
9,00

Barbara

Barbara

Thomas Hardy

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 97

Siamo alla fine del Settecento. Barbara della nobile casata dei Grebe, sposa il borghese Edmund Willows, conquistata dalla sua straordinaria bellezza. È quella, e solo quella, ad accendere la passione della giovane donna. Poco dopo le nozze il marito parte per un viaggio in Europa e Barbara, per ricordarsi delle fattezze splendide fa eseguire un ritratto marmoreo del marito per tenere desta la sua passione. Mentre è sulla via del ritorno Edmund rimane orribilmente sfigurato in un incendio scoppiato a Venezia. Torna a casa con il viso protetto da una maschera di seta ma Barbara non regge alla vista di quella deformazione: il suo grido di orrore allontana il marito per sempre. A questo punto entra in scena Lord Uplandtower che riesce a sposare Barbara convinto di riuscire a farle dimenticare il bellissimo Edmund. Ma si sbaglia: Barbara è come presa da un'ossessione; notte dopo notte la statua del primo marito riceve gli abbracci di colei che non è più sua moglie. Quella follia è, secondo Lord Uplandtower, un autentico adulterio e con un colpo di teatro degno del grande sadico quale egli è, fa confezionare a sua volta, come l'anonimo scultore che a Pisa aveva riprodotto con tanta verosimiglianza il corpo di Willowes, una copia conforme di quel corpo violato dal fuoco, costringendo Barbara a contemplare la statua sfigurata.
9,00

Un semplice interludio

Un semplice interludio

Thomas Hardy

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2009

pagine: 99

Come tutti gli scrittori vittoriani, Thomas Hardy (1840-1928) si dedicava anche alle short stories, con risultati letterali non inferiori ai suoi grandi romanzi. Anzi, nel circoscritto e proteiforme recinto del racconto, poteva accadere di trovare "un luogo di esperimenti formali di enorme interesse", e di consegnare - scrive la curatrice di questo "Un semplice interludio"­ " significati più ambigui e trasgressivi". È il caso di Baptista Trewthen, giovane maestra "di poche emozioni e scarso temperamento", la quale, per strapparsi al proprio odiato lavoro, accetta il matrimonio con un uomo molto più vecchio, ma proprio alla vigilia incontra un antico spasimante e d'impulso lo sposa. Ne derivano gli inesorabili spostamenti, che trascinano, nella pessimistica filosofia di Hardy, i personaggi al compimento del loro destino, sempre beffardo e vendicativo.
9,00

Balzac mio fratello

Balzac mio fratello

Laure de Balzac

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2008

pagine: 178

Laure Balzac, sorella amatissima del romanziere, all'indomani della morte di Honoré decide di tracciarne la biografia, per prevenire, dice "gli errori che potrebbero prendere piede in merito al carattere di mio fratello e alle circostanze della sua vita". Ma quel che più le importa è dare un giudizio definitivo sulla Commedia umana: ha forse avuto torto Balzac, si chiede, nel credere che il romanzo di costume non può prescindere dai contrasti e che la rappresentazione della virtù non basta, da sola, ad ammaestrare gli uomini? Di soli due anni più piccola del fratello, Laure gli era molto legata. Honoré la proteggeva e spesso si faceva punire al posto suo. Una familiarità e confidenza che non li abbandonerà per tutta la vita. Per sette anni fu separato dalla sorella perché mandato a studiare al collegio di Tours. Lì spesso era punito con la proibizione di uscire dalla sua stanza. Ne approfittava per leggere e in quegli anni divorò quasi tutta la biblioteca del collegio. Rientrato a casa gli venne messo a fianco un precettore. Era un ragazzo normalissimo, anzi bisognava un po' spronarlo allo studio del greco e del latino. Ma era un grandissimo osservatore. Cominciò a scrivere presto, Laure da conto della sua intera opera, di come giunse alla decisione di intitolarla complessivamente "La Commedia umana", titolo sul quale esitò a lungo perché troppo audace. Tra il 1827 e il 1848, ricorda Laure Balzac "mio fratello pubblicò 97 opere pari a 10.816 pagine."
9,00

A casa

A casa

Brunilde Neroni

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2008

pagine: 212

"Mio padre morì giovane, era un serio musicista dal carattere allegro che aveva avuto molto successo nel mondo della lirica per il dono d'una voce eccezionale, stando almeno a quanto raccontavano le persone che lo avevano conosciuto e ascoltato nei più importanti teatri del mondo. Nella mia prima infanzia e anche nei miei ricordi più lontani qualsiasi gioia e ogni avvenimento accaduto è sempre adombrato da quella morte e da quell'assenza di un uomo che non solo non conoscevo, ma di cui si continuava sempre a parlare, intorno a me. Possibilmente a voce proprio bassa". Un'ombra è il primo ritratto di questa galleria che colloca personaggi sullo sfondo di una grande casa e di una infanzia insolitamente circondata da adulti. L'ombra del padre, grande e famoso cantante lirico, morto giovanissimo quando la figlia era ancora nella culla. E lei lo conosce e lo ricorda per indizi indiretti e lasciti, oggetti personali, fotografie, biglietti in una tasca, profumi, sensazioni aleggianti nella grande dimora. Un'ombra dunque conosciuta. E questa sua sostanza quasi contagia le altre figure che circondavano l'infanzia, rendendole, tutte, di una materia onirica, di fantasma.
10,00

L'età estrema

L'età estrema

Romano Luperini

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2008

pagine: 107

Nel 2011 - in occasione dell'anniversario dell'attentato terroristico alle Torri Gemelle - un anziano professore italiano che si trova in una università americana, inizia ad annotare giorno dopo giorno impressioni e vicende (l'atmosfera di paura, la morte di un amico, gli incontri con una giovane donna e l'amore che nasce). Sono le notizie di una difficile vecchiaia e insieme quelle di un mondo diventato inesorabilmente vecchio. Viene così a profilarsi l'autoritratto impietoso di una generazione, l'ultima autenticamente novecentesca.
9,00

L'arte di morire

L'arte di morire

Paul Morand

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2008

pagine: 86

"I grandi monarchi si irritavano quando si "deteriorava" il loro materiale umano. Luigi XIV confiscava i beni dei colpevoli di suicidio e Napoleone lanciò un ordine del giorno nel quale si proclamava che ogni soldato che si uccide è un soldato che diserta. Ma l'ondata romantica dilagò in Europa e fece predominare l'individualismo: ogni uomo fu riconosciuto artefice del proprio destino, compresa la morte. Il suicidio sfuggì ad ogni legge penale e si espanse: divenne banale, facile, viziato di democrazia, ed entrò in letteratura". Flaubert, Dostoevskij, Wilde, D'Annunzio, Malraux, e altri gli scrittori che nelle loro opere si sono misurati con il tema del suicidio. Morand cerca di comprendere le ragioni di questa "pratica" nella letteratura, i motivi di questa "voluttà della malinconia" e le trasformazioni dei suicidi letterali attraverso i secoli. Se il romanticismo aveva abbellito il suicidio con l'amore o con la speranza di una vita nuova in regioni sconosciute, la disperazione moderna è divenuta "malinconia sterile che fa dei candidati al suicidio gli eredi di Chateaubriand e di Byron, ma senza le soddisfazioni liriche che salvarono questi grandi sacerdoti della letteratura e impedirono loro di passare all'azione". Questo volume contiene due piccoli trattati: "Il suicidio in letteratura" e "L'arte di morire". Morand considera come nel mondo moderno, presi dalla follia del vivere rapidamente, non ci sia posto per il tema della morte.
8,00

Afa

Afa

Giulio Angioni

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2008

pagine: 260

Fra immaginazione e realtà, fra dimensione onirica e stato di veglia, si muove la vicenda di un uomo qualunque in un afoso agosto di una città come tante. Un uomo che credeva di sapere "le cose come sono" in questo mondo finché una donna, improvvisamente sbucata nel buio pesto della notte, non gli si fa accanto aggredendolo con una scenata di gelosia. Della donna conosce solo la voce e le braccia emerse dal buio, ornate da braccialetti muniti di ciondoli tintinnanti che rappresentano personaggi e oggetti della mitologia sarda. Lei stessa ha nominato Tanit, la Venere mediterranea. Da questo episodio iniziale si diparte il filo giallo del mistero in grovigli di accadimenti fino a una inquietante quanto strana morte. Un giallo conturbante questo nuovo romanzo di Giulio Angioni, anche per l'insistente obbligata domanda che attraversa il lettore: da che parte stanno "le cose come sono"? Dalla parte della realtà quotidiana e con piedi a terra in cui sembra volersi radicare il protagonista Josto o da quella dell'evento straordinario che ci rimescola agli dèi? Angioni scrive in una prosa garbata da cui traspaiono la cultura, il senso dell'umorismo, e il grande affetto dell'autore per la sua Sardegna, per le antiche civiltà fiorite nell'isola, per il suo mare, la sua luna, gli affascinanti paesaggi.
10,00

Il giardino davanti casa

Il giardino davanti casa

Constance Fenimore Woolson

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2007

pagine: 115

L'americana Prudence Wilkin ha l'unico desiderio di un giardino davanti casa; ma rimasta vedova ad appena un anno dalle nozze deve farsi carico della numerosa famiglia del marito italiano fatta di perdigiorno e di approfittatori. Constance Fenimore Woolson, viaggiatrice instancabile, imprimeva, a storie tipiche e personaggi quotidiani tratti dalla personale esperienza, il colore locale, in racconti che hanno fatto perciò scuola, e sono ordinariamente riuniti in raccolte: i racconti dei Grandi Laghi, i racconti del Sud e le "Italian Stories", di cui è parte questa novella, ironica triste e beffarda, degli stenti di una vedova americana, di indimenticabile e tenera inadeguatezza ambientale, trapiantata in Umbria e oppressa dalla famiglia del marito italiano defunto, con l'unico desiderio di un giardino fiorito davanti casa.
8,00

Il sogno amazzonico

Il sogno amazzonico

Michel Braudeau

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2007

pagine: 92

Per conoscere l'Amazzonia, la foresta più grande del mondo, Michel Braudeau, giornalista di "Le Monde", ha scelto una strada inconsueta. Ha tralasciato la storia e l'antropologia, così come l'ecologia; si è lasciato alle spalle le domande sulle potenzialità economiche e i drammi sociali. L'autore ha scelto sei storie esemplari, sei personaggi tra migliaia di avventurieri che, mossi da ideali o cupidigia, hanno voluto conquistare questa terra sterminata e dalle mille possibilità. Tra queste storie, quella di Henry Ford, il re dell'automobile, che decide di produrre caucciù nel cuore della giungla per la produzione di pneumatici e fonda la città di Fordlandia.
8,00

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