Nelle periferie di Buenos Aires i laboratori tessili animati da migranti alimentano il grande mercato informale della Salada, mentre confezionano capi per i marchi di lusso argentini. Alla radio, che trasmette da uno dei laboratori, si danno notizie di politica in Bolivia e si annuncia la prossima serata in discoteca, la prossima festa religiosa offerta dai datori di lavoro. Una «globalizzazione dal basso» mette a valore la comunità – la cura nello spazio domestico, lo scambio di saperi e favori che occorrono per portare le traiettorie di migrazione al successo. Attraverso la «disputa tra obbedienza e autonomia» non solo le città cambiano forma, ma anche le tattiche di conquista di diritti e l’azione nello spazio pubblico. Verónica Gago indaga le trasformazioni del lavoro e della produzione – come nota Sandro Mezzadra – creando sorprendenti «effetti di risonanza con le condizioni prevalenti in altre regioni del mondo, e in particolare nei paesi mediterranei dell’Europa».
Neoliberalismo dal basso. Economie barocche e pragmatica popolare
| Titolo | Neoliberalismo dal basso. Economie barocche e pragmatica popolare |
| Autore | Verónica Gago |
| Prefazione | Sandro Mezzadra |
| Traduttori | Laura Abbruzzese, Sara Senese |
| Editore | Tamu |
| Formato |
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| Pagine | 299 |
| Pubblicazione | 03/2023 |
| ISBN | 9791280195265 |

