Libri di Sandro Mezzadra
Il pensiero politico contemporaneo. Il Novecento e l'età globale
Carlo Galli, Edoardo Greblo, Sandro Mezzadra
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 301
Nato per filiazione dal "Manuale di storia del pensiero politico" curato da Carlo Galli, il volume ne ripropone in forma autonoma la sola parte dedicata al pensiero politico contemporaneo: dalla crisi dell'ordine politico moderno alla trasformazione delle principali ideologie (nazionalismo, socialismo, liberalismo), dalla tragedia dei totalitarismi alla "rinascita" della democrazia nel secondo dopoguerra, dalla crisi dello Stato sociale ai processi di decolonizzazione e al neo-liberalismo, fino alle questioni odierne poste dai processi di globalizzazione. Questa edizione è stata integrata, rivista e aggiornata, e mette a fuoco le nuove istanze emerse negli ultimi anni nel dibattito contemporaneo: il pensiero femminista, il multiculturalismo, gli studi culturali e postcoloniali, la democrazia radicale.
Oltre la cittadinanza. La politica dei governati
Partha Chatterjee
Libro: Libro in brossura
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 190
Questa raccolta di saggi offre una prospettiva delle possibilità e dei limiti della democrazia nel mondo postcoloniale. L'analisi dell'autore esplora sia le dimensioni strategiche sia quelle etniche della nuova politica democratica dei diritti e delle rivendicazioni dei popoli e permette una nuova interpretazione delle dinamiche della poltica mondiale prima e dopo gli eventi dell'11 settembre. Avvalendosi di esempi dell'India contemporanea, il libro esamina le differenti forme che prende la politica dei governati, molte delle quali agiscono al di fuori della tradizionale arena della società civile e delle istituzioni legali dello Stato, e considera le condizioni globali entro cui tali forme locali di politica popolare sono apparse, mostrando come si è trasformata la società civile.
Nei cantieri marxiani. Il soggetto e la sua produzione
Sandro Mezzadra
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2014
pagine: 160
In questo libro si legge Marx al di fuori del marxismo, non si pretende di mostrare perché "aveva ragione" e non ci si propone di restituirlo al suo tempo, canonizzandolo magari come un "classico". Marx viene piuttosto messo a confronto con il presente tenendosi a distanza di sicurezza dalla tentazione di una immediata attualizzazione del suo pensiero. Conquistare un nuovo accesso ai testi di Marx è possibile soltanto "sospendendo" lo stile di lettura e le problematiche che la lunga storia del marxismo ha costruito e sedimentato. Le pagine di Mezzadra costituiscono un esercizio di lettura di Marx alla luce di un tema fondamentale nei dibattiti critici contemporanei: quello della produzione di soggettività. Scopo di questo lavoro è interrogare Marx a partire dall'esigenza di pensare politicamente il presente, individuando il carattere specifico dei rapporti di sfruttamento e di dominazione che caratterizzano il capitalismo contemporaneo.
Sulla linea del colore. Razza e democrazia negli Stati Uniti e nel mondo
William E. Du Bois
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 464
Definito da Martin Luther King un «gigante capace di esplorare le frontiere del sapere», William Edward Burghardt Du Bois (1868-1963) è stato uno dei più grandi intellettuali statunitensi del Novecento. Storico e sociologo, teorico politico e romanziere, Du Bois fu anche un militante politico, tra i fondatori della più importante organizzazione americana per i diritti civili e padre del movimento panafricano. A lui si devono concetti di uso ormai comune negli studi sociali e culturali del mondo anglosassone, da quello di «doppia coscienza» a quello di «linea del colore». Il volume offre un'ampia raccolta degli scritti politici del sociologo afroamericano, che documentano lo sviluppo del suo pensiero lungo l'intero arco di vita. A guidare la lettura, l'introduzione di Sandro Mezzadra, che colloca l'opera e l'azione politica di Du Bois nel contesto della storia afroamericana del XX secolo.
Confini e frontiere. La moltiplicazione del lavoro nel mondo globale
Sandro Mezzadra, Brett Neilson
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 465
In Europa, in Asia, nel Pacifico, nelle Americhe, i confini e le terre che li circondano sono oggi scenario di forti tensioni, di lotte violente e di tragedie umanitarie. Basta pensare alle morti, spesso senza nome, dei migranti che vanno in cerca di un futuro sfidando le acque del Mediterraneo o il deserto tra Messico e Stati Uniti. A dispetto dell'opinione diffusa, i moderni processi di globalizzazione non hanno affatto creato un mondo senza barriere, e hanno anzi generato una vera moltiplicazione di confini. Di questa proliferazione il libro traccia l'intricata mappa, indagando gli effetti che tale dinamica produce sul lavoro, sui movimenti migratori e sulla vita politica. Ne risultano nuove prospettive sulla crisi e sulla trasformazione dello stato-nazione, come pure una radicale ridefinizione dei concetti stessi di cittadinanza e sovranità.
Sconfinate. Terre di confine e storie di frontiera
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2018
pagine: 192
Che cosa unisce il Sahara all'Ucraina, Haiti e il Congo, il Pakistan e il Myanmar? La storia di comunità divise da linee tracciate sulla carta, confini che cambiano provocando deportazioni di intere popolazioni, monarchi che non vogliono abbandonare il loro scranno, frontiere illegali che creano ghetti, lasciti coloniali che provocano guerre… In questo volume - scritto a più mani e curato da Emanuele Giordana senza intenti di esaustività ma rappresentativo delle differenti tipologie di frontiere contese - si racconta la geopolitica dei confini analizzando alcuni casi emblematici, per concludere con un inquadramento storico e letterario sul concetto di confine, un'analisi sociologica sulla sua mediatizzazione come nel caso delle tragedie del Mediterraneo e uno sguardo a una situazione di portata globale più emblematica tra quelle attuali che si va consumando attorno al 38º parallelo.
Un mondo da guadagnare. Per una teoria politica del presente
Sandro Mezzadra
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 346
In “Un mondo da guadagnare” Sandro Mezzadra presenta una sintesi delle sue ricerche dell’ultimo decennio, culminate nei fortunati volumi scritti con Brett Neilson sui confini e le spazialità della logistica, rilanciando sul piano dell’analisi delle dinamiche del capitalismo contemporaneo e interrogandosi sulle prospettive politiche che si aprono nel presente. Le migrazioni, l’impatto della crisi economica, il declino delle forme tradizionali della democrazia, l’emergere di nuove spazialità politiche, le forme mutevoli assunte dal lavoro e dalle dinamiche di valorizzazione del capitale: questi e altri temi sono vagliati alla luce di un dialogo con i “classici”, Du Bois, Fanon, Foucault e, soprattutto, Marx, a partire dall’esigenza di rintracciare il filo rosso che lega fenomeni troppo spesso analizzati in maniera parziale e isolata. Un mondo da guadagnare si presenta quindi non solo come un contributo critico sul presente, ma anche, e soprattutto, come un testo militante, che si vuole interno alle lotte presenti e a venire.
Operazioni del capitale. Capitalismo contemporaneo tra sfruttamento ed estrazione
Sandro Mezzadra, Brett Neilson
Libro
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 416
Come cambia la politica una volta che il capitalismo si organizza sempre più attraverso operazioni estrattive, finanziarie e logistiche? Gli autori mostrano come il capitale oggi estrae e sfrutta risorse naturali, lavoro, dati e culture; riorganizza la logistica delle relazioni tra persone, proprietà e merci; valorizza, tramite la finanza, tutti gli ambiti della vita economica e sociale. Quando il capitale aggregato, tramite l’insieme delle sue operazioni, diventa attore politico diretto si modificano anche i rapporti di mediazione statale e globale. Il libro da una parte ricostruisce la genealogia dello Stato moderno che fin dai suoi albori, rispondendo a logiche «imperiali», ha intrecciato razzismo e colonialismo. Dall’altra mostra quali siano gli esiti del neoliberalismo e della globalizzazione sulla «forma Stato», dedicando particolare attenzione alla crisi del welfare e a quella finanziaria del 2008. Le lotte che nel mondo contestano l’assetto sociale e politico del capitalismo, prefigurano un «dualismo di potere» che, guardando oltre lo Stato, rivendica una politica basata su istituzioni del comune.
Sconfinate frontiere. Riace: l'eccezione che ha rifiutato la regola
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 252
La peculiare esperienza di autogoverno democratico delle migrazioni sviluppata a Riace, in Calabria, rappresenta un interessante caso di studio sulla possibile evoluzione del fenomeno migratorio in relazione a tre particolari aspetti delle politiche degli ultimi Governi che si sono succeduti in Italia, tutti di rilievo europeo e internazionale: la mancata firma dell'accordo Global Compact for Safe, Orderly, and Regular Migration; la gestione securitaria della crisi migratoria; la narrazione mediatica falsata della migrazione. Dall'incontro tra giovani studiosi di scienze sociali nei campi della politica, del diritto, della geografia economica e dell'analisi dei media, che hanno avuto e ancora intrattengono esperienze come operatori nel settore, nasce questo libro, in cui il focus sulle politiche ad alto impatto locale attuate nel piccolo borgo calabrese emerge come uno dei migliori punti di visuale sul più globale dei fenomeni: la migrazione umana. Un libro che ha l'obiettivo di parlare alla testa di molti per ribaltare il senso comune su di un tema, quello migratorio, che non può essere lasciato in balìa di facili narrazioni. Prefazione di Sandro Mezzadra.
Neoliberalismo dal basso. Economie barocche e pragmatica popolare
Verónica Gago
Libro: Libro in brossura
editore: Tamu
anno edizione: 2023
pagine: 299
Nelle periferie di Buenos Aires i laboratori tessili animati da migranti alimentano il grande mercato informale della Salada, mentre confezionano capi per i marchi di lusso argentini. Alla radio, che trasmette da uno dei laboratori, si danno notizie di politica in Bolivia e si annuncia la prossima serata in discoteca, la prossima festa religiosa offerta dai datori di lavoro. Una «globalizzazione dal basso» mette a valore la comunità – la cura nello spazio domestico, lo scambio di saperi e favori che occorrono per portare le traiettorie di migrazione al successo. Attraverso la «disputa tra obbedienza e autonomia» non solo le città cambiano forma, ma anche le tattiche di conquista di diritti e l’azione nello spazio pubblico. Verónica Gago indaga le trasformazioni del lavoro e della produzione – come nota Sandro Mezzadra – creando sorprendenti «effetti di risonanza con le condizioni prevalenti in altre regioni del mondo, e in particolare nei paesi mediterranei dell’Europa».
Caos e governo del mondo. Come cambiano le egemonie e gli equilibri planetari
Giovanni Arrighi, Beverly J. Silver
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 430
Il nuovo secolo ha messo in crisi l’ordine politico, economico e sociale che si era imposto durante il Novecento, facendo entrare il mondo in un periodo di “transizione egemonica”. Queste incerte finestre temporali, in cui si assiste al passaggio di egemonia tra stati e imperi, sono note da tempo all’umanità, fin da quando la “classe capitalistica genovese” aveva inaugurato nel XVI secolo una storia moderna del capitale nella quale, in alcune circostanze specifiche, classi capitalistiche – nello specifico quella olandese, quella britannica e infine quella statunitense – avevano stretto alleanze con i loro stati imponendo la propria egemonia all’interno di nuovi “cicli sistemici di accumulazione”. Attraverso un approccio comparato Arrighi e Silver combinano l’analisi storica e lo studio delle dinamiche economiche, finanziarie e sociali dei processi globali offrendo al lettore gli strumenti necessari per comprendere il presente e le sue modificazioni. Un presente, il nostro, nel quale l’Occidente reagisce arroccandosi attorno agli Stati Uniti e alla Nato, mentre nel resto del mondo si sperimentano prove di convergenza e cooperazione a guida cinese, e che oscilla incerto in uno scenario che ricorda il caos e la disorganizzazione sistemica che per gli autori costituiscono il “punto di svolta decisivo” in ogni transi¬zione egemonica.
Futuro presente. Il dominio globale del mondo secondo Amazon
Libro: Libro in brossura
editore: Red Star Press
anno edizione: 2024
pagine: 256
Sebbene sia un "semplice" pacco ciò che a chiunque viene in mente pensando ad Amazon, il gigante di Jeff Bezos fa del commercio on line di ogni genere di prodotto soltanto una parte – e neppure la più redditizia – di un giro d'affari in grado di sopravanzare il bilancio della maggior parte degli stati oggi esistenti sul pianeta Terra. Anche per questa ragione le fantasie distopiche più sfrenate, una volta applicate ad Amazon, rischiano di risultare già vecchie. Basti pensare che, soltanto grazie all'estrazione e al controllo di dati relativi a miliardi di utenti, il colosso americano è in grado sì di generare profitti immensi ma, addirittura, di arrivare a qualcosa di simile alla previsione del futuro. Per questa ragione, dal classico store on line, Amazon è velocemente arrivato a occuparsi di musica, archiviazione di immagini e testi e, naturalmente, finanza. Il tutto a partire dalla costruzione di una catena logistica capace di tenere sotto controllo le informazioni come fossero merci e le persone come fossero algoritmi. Per questa ragione "Futuro presente", nato come inchiesta dedicata al campo della logistica, ha dovuto fare i conti con quello che è «il dominio globale del mondo secondo Amazon». Una prospettiva più sconvolgente di qualunque rivoluzione industriale affrontata dall'umanità nel corso della sua storia. Un sistema che il collettivo Into The Black Box è finalmente riuscito a svelare partendo dal suo interno. Prefazione di Sandro Mezzadra.