Libri di Brett Neilson
The rest and the west. Per la critica del multipolarismo
Sandro Mezzadra, Brett Neilson
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 358
Alla fine della pandemia, il mondo ha assistito a un’intensificazione senza precedenti dei conflitti geopolitici, divenuti un autentico terreno di battaglia anche per decidere le sorti della globalizzazione. Sandro Mezzadra e Brett Neilson propongono, infatti, una lettura di questi conflitti non più come semplice espressione della rivalità tra potenze, ma come l’esito della crescente centralità della guerra all’interno delle dinamiche del capitalismo globale. In un’epoca segnata da disuguaglianze e disparità sempre più evidenti, l’analisi proposta dagli autori getta quindi luce su un mondo in cui il conflitto è ormai considerato una componente strutturale della globalizzazione. "The Rest and the West" mostra come il capitalismo contemporaneo stia rimodellando il panorama geopolitico e sociale a livello globale, trasformando la guerra e la violenza in strumenti essenziali per il suo funzionamento.
Operazioni del capitale. Capitalismo contemporaneo tra sfruttamento ed estrazione
Sandro Mezzadra, Brett Neilson
Libro
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 416
Come cambia la politica una volta che il capitalismo si organizza sempre più attraverso operazioni estrattive, finanziarie e logistiche? Gli autori mostrano come il capitale oggi estrae e sfrutta risorse naturali, lavoro, dati e culture; riorganizza la logistica delle relazioni tra persone, proprietà e merci; valorizza, tramite la finanza, tutti gli ambiti della vita economica e sociale. Quando il capitale aggregato, tramite l’insieme delle sue operazioni, diventa attore politico diretto si modificano anche i rapporti di mediazione statale e globale. Il libro da una parte ricostruisce la genealogia dello Stato moderno che fin dai suoi albori, rispondendo a logiche «imperiali», ha intrecciato razzismo e colonialismo. Dall’altra mostra quali siano gli esiti del neoliberalismo e della globalizzazione sulla «forma Stato», dedicando particolare attenzione alla crisi del welfare e a quella finanziaria del 2008. Le lotte che nel mondo contestano l’assetto sociale e politico del capitalismo, prefigurano un «dualismo di potere» che, guardando oltre lo Stato, rivendica una politica basata su istituzioni del comune.
Confini e frontiere. La moltiplicazione del lavoro nel mondo globale
Sandro Mezzadra, Brett Neilson
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 465
In Europa, in Asia, nel Pacifico, nelle Americhe, i confini e le terre che li circondano sono oggi scenario di forti tensioni, di lotte violente e di tragedie umanitarie. Basta pensare alle morti, spesso senza nome, dei migranti che vanno in cerca di un futuro sfidando le acque del Mediterraneo o il deserto tra Messico e Stati Uniti. A dispetto dell'opinione diffusa, i moderni processi di globalizzazione non hanno affatto creato un mondo senza barriere, e hanno anzi generato una vera moltiplicazione di confini. Di questa proliferazione il libro traccia l'intricata mappa, indagando gli effetti che tale dinamica produce sul lavoro, sui movimenti migratori e sulla vita politica. Ne risultano nuove prospettive sulla crisi e sulla trasformazione dello stato-nazione, come pure una radicale ridefinizione dei concetti stessi di cittadinanza e sovranità.