“Controcanto” narra di una grande ingiustizia. Morire in guerra a poco più di vent’anni. Il mio lutto e di riflesso quello del padre si sono intrecciati in un unico canto dove le lacrime contengono il sale (quello di Glissant) e dove la terra rigenera senso nelle sue nuove radici; radici che il nostro io disorientato stenta a riconoscere, così fragile e senza appigli, in un mondo incatenato da false e misere ideologie. Nel terzo millennio, come nell’antica Cartagine le guerre dividono ancora gli uomini. Portano lo scettro del potere con la stessa ignoranza di tutti i tempi e di tutte le guerre. Io che non so nulla, so che le guerre sono frutto dell’ignoranza. Il vero sapere costruisce amore, pace, condivisione.
Controcanto. C’è sempre un dolore più grande. Opera doppia
| Titolo | Controcanto. C’è sempre un dolore più grande. Opera doppia |
| Autore | Sylvia Zanotto |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Poesia |
| Editore | Il Foglio Letterario Edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 04/2025 |
| ISBN | 9791256860401 |

