Capita a tutti gli uomini di ingegno di produrre ogni tanto un gustoso aforisma. Ma uno ogni tanto. A produrli in serie, si finisce sulle carte dei cioccolatini, l'aforisma è una creatura delicata, vive solo in condizioni di eccezionalità. Stanislaw Jerzy Lec è un prodigio della natura perché distilla un pensiero al giorno. I giorni passano, i pensieri riempiono le pagine e vengono tradotti in tutte le lingue, capolavori di originalità, arguzia, cattiveria, spietata e profondissima intelligenza. Lec è un umorista nel senso in cui lo furono i grandi saggi, la cui arguzia non è mai puro gioco intellettuale ma, in un modo o nell'altro, illuminazione. Riuniti in forma integrale con le illustrazioni di Roland Topor, i "Pensieri spettinati" sono un distillato di ironia che crea dipendenza. Come ha scritto Umberto Eco, "si incomincia a leggere un pensiero o due, poi non si resiste, si cerca un amico, un sodale, una vittima, e gli si leggono tutti gli altri".
Pensieri spettinati
| Titolo | Pensieri spettinati |
| Autore | Stanislaw J. Lec |
| Curatore | P. Marchesani |
| Illustratore | Roland Topor |
| Traduttore | R. Landau |
| Argomento | Poesia e studi letterari Antologie (escluse le antologie di poesie) |
| Collana | I grandi tascabili, 525 |
| Editore | Bompiani |
| Formato |
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| Pagine | 304 |
| Pubblicazione | 04/2015 |
| ISBN | 9788845278846 |

