Il volume ripercorre gli eventi che scandirono la storia della Valle d’Aosta negli anni che vanno dalla fine della Grande Guerra al consolidamento del regime mussoliniano, ponendo l’accento sulle dinamiche politiche e culturali che segnarono in breve tempo la fine del liberalismo e l’affermarsi in quel territorio liminare, prima delle forze popolari, socialiste e cattoliche, poi del fascismo. In particolare, tessendo le problematiche relative alla lingua e all’identità valdostana con le grandi questioni di respiro nazionale (in primo luogo quelle di ordine economico e sociale) che marcarono l’ingresso dell’Italia nel nuovo secolo, l’autore si pone l’obiettivo di declinare i temi e i linguaggi della (de)legittimazione politica e dei processi di nation-building prendendo in esame un territorio caratterizzato, per la sua collocazione geografica, da «particolarismi» e «contaminazioni» che ne fanno un originale «spazio» di ricerca nel panorama dei cosiddetti regional studies.
Gli anni del disincanto. La lotta politica in Valle d'Aosta e il tramonto del liberalismo in una regione di confine
Titolo | Gli anni del disincanto. La lotta politica in Valle d'Aosta e il tramonto del liberalismo in una regione di confine |
Autore | Salvatore Botta |
Prefazione | Paolo Gheda |
Argomento | Scienze umane Storia |
Collana | Quaderni della Fondation Chanoux |
Editore | Rubbettino |
Formato |
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Pagine | 280 |
Pubblicazione | 05/2025 |
ISBN | 9788849883978 |