Una serie di incubi e storie ad alta tensione in cui personaggi improvvisamente catapultati in situazioni terribili devono fare i conti con la paura, l'orrore, la follia, facendo affidamento su risorse che mai avrebbero pensato di possedere, e non sempre uscendone vincitori. Le città, la luce e il buio, i personaggi, gli eventi e "le paure vecchie come la ruggine" si alternano sullo sfondo in un ossessivo caleidoscopio, mentre si lotta per la sopravvivenza e per la verità. Il thriller si fonde alla fantascienza più pura in L'ultimo Emendamento e Foglie cadute nel vento acido; con l'horror terrificante di Uisge Beatha e Sühneburg; con il grottesco e la commedia di Ritratto di famiglia, 1995; con i manifesti antinichilisti de "La pestilenza e le campane" e "Il Paese senza secoli". E intanto deliranti incubi al cardiopalma, come quelli di Eleanor, o della mente, come in "Nivosa", e agghiaccianti visioni come "Il sogno dell'eresiarca" dipingono l'atmosfera apparentemente senza via d'uscita - le vette dell'abisso di cui al titolo - in cui Berenzin intrappola i propri personaggi. Tra detective alla ricerca di se stessi - prima ancora che dei colpevoli - in una Vancouverpost-cyberpunk, indagini psico-mortuarie e atmosfere difficilmente tollerabili, il futuro non è mai sembrato così incerto, e il presente così precario e irreale.
Le vette dell'abisso
| Titolo | Le vette dell'abisso |
| Autore | Roberto Berenzin |
| Collana | Labirinti |
| Editore | Bibliotheka Edizioni |
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| Pagine | 352 |
| Pubblicazione | 01/2016 |
| ISBN | 9788869341069 |

