Le raffigurazioni di Grandi Madri sono immagini archetipiche, ricorrenti dai tempi più remoti seppur sempre rinnovate, capaci di esprimere significati profondi della vita umana, a tratti ineffabili e terribili. L’autrice osserva la loro apparizione nell’immaginario mediale contemporaneo, e si chiede se esse siano ancora simboli vivi, capaci di dare un linguaggio all’esperienza, come riusciva alle immagini del mito e delle fiabe popolari, e se possano essere considerate figure di rilievo per la vita simbolica e immaginativa di lettrici e lettori, spettatrici e spettatori contemporanei. Terribili supereroine mutanti del fumetto nordamericano, o più ambivalenti figure di grandi e piccole madri prodotte dall’immaginazione di Hayao Miyazaki riescono a volte ancora oggi a esprimere, non senza ostacoli, l’ambivalenza irriducibile e la terribilità della vita umana e della natura, il senso segreto della vita come ciclo continuo di nascita, morte e rigenerazione, con cui la cultura e l’esperienza umana da sempre si sono dovute confrontare. Una nuova edizione aggiornata. Con una postfazione di Gino Frezza.
Grandi madri mediali. Archetipi dell'immaginario collettivo nel fumetto e nel cinema d'animazione
Titolo | Grandi madri mediali. Archetipi dell'immaginario collettivo nel fumetto e nel cinema d'animazione |
Autore | Roberta Bartoletti |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | eMedia books, 29 |
Editore | Liguori |
Formato |
![]() |
Pagine | 168 |
Pubblicazione | 01/2012 |
ISBN | 9788820757205 |