In un remoto villaggio sulle montagne dell’Albania la giovanissima Bekià è segretamente innamorata di una ragazza bulgara, ma è destinata a sposare un uomo. La comunità in cui vive è governata dalle leggi del Kanun – un antico insieme di norme patriarcali – dove il valore di una donna si misura in buoi e i conti tra gli uomini si regolano con il sangue. Bekià decide di sottrarsi al matrimonio nell’unico modo possibile: fare voto di castità e diventare così una vergine giurata. Prende il nome maschile di Matja e con la sua scelta porta la famiglia intera alla distruzione. La storia autentica di una donna che combattendo per la propria identità si confronta con il senso del dovere e con le regole della società patriarcale dei nostri giorni. "Un viaggio feroce, una meditazione intima e viscerale sulla femminilità, sul corpo che abitiamo, sulla vulnerabilità dell’amore, sul senso di colpa che ci corrode, sulla violenza della tradizione che pietrifica" (Elvira Mujcic)
Colei che resta
Titolo | Colei che resta |
Autore | René Karabash |
Traduttore | Giorgia Spadoni |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Radar, 11 |
Editore | Bottega Errante Edizioni |
Formato |
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Pagine | 140 |
Pubblicazione | 02/2025 |
ISBN | 9791255670650 |