L'accordo del dicembre 1993 tra Stato d'Israele e Santa Sede ha instaurato una nuova realtà nella quale le due parti fanno riferimento «alla natura unica della relazione tra Chiesa cattolica e popolo ebraico» e segnalano il progresso che si fa «nella mutua comprensione e amicizia tra cattolici ed ebrei». Ma qual è il cammino, esegetico e teologico, necessario per far sì che l'accordo trovi una piena compiutezza? Qual è stata l'immagine della Terra d'Israele e come si è modificata nel cattolicesimo? Domande le cui risposte, per Lenhardt, implicano l'analisi «del significato che la terra d'Israele ha agli occhi del giudaismo»: il valore della Terra in rapporto all'elezione di Israele e alla rivelazione, in rapporto alla creazione e alla redenzione. È una rivisitazione della Tradizione di Israele, che, per Lenhardt, «deve accompagnarsi, da parte cristiana, con il riconoscimento del valore che, in Gesù Cristo, ha per i cristiani stessi la Terra d'Israele».
La Terra d'Israele e il suo significato per i cristiani. Il punto di vista di un cattolico
| Titolo | La Terra d'Israele e il suo significato per i cristiani. Il punto di vista di un cattolico |
| Autore | Pierre Lenhardt |
| Curatore | Massimo Giuliani |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Il pellicano rosso, 361 |
| Editore | Morcelliana |
| Formato |
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| Pagine | 112 |
| Pubblicazione | 11/2023 |
| ISBN | 9788837238940 |

