George Soros è uno dei personaggi più controversi di questo tempo: magnate della finanza con enormi implicazioni speculative, è tra le persone più ricche ed influenti del pianeta. Le sue Fondazioni - impegnate dappertutto - operano con reti transnazionali potentissime. Dall'incentivazione delle migrazioni di massa al sostegno milionario per le ONG; dallo smantellamento dei confini alla riprogrammazione degli equilibri etnico-sociali; dalla legalizzazione delle droghe alle battaglie per l'aborto e il suicidio assistito; dal controllo dei media al condizionamento delle masse; dalla destabilizzazione del Medio-Oriente alle rivoluzioni colorate nell'Est Europa; dalle ingerenze geopolitiche all'affossamento della famiglia naturale attraverso le teorie gender, il femminismo radicale e le pressioni delle lobby LGBT: un'azione totale, che orienta il corso della storia. La sua "società aperta", si impone attraverso la sovversione globalista di ogni forma di radicamento: popoli, Nazioni, tradizioni e Comunità sono sostituiti da un "mondo nuovo", fondato sulla tecnocrazia post-umana e sul cosmopolitismo apolide. Questo saggio ricostruisce le trame del mondialismo.
Soros e la società aperta. Metapolitica del globalismo
Titolo | Soros e la società aperta. Metapolitica del globalismo |
Autore | Pierre-Antoine Plaquevent |
Traduttore | Roberto Pecchioli |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Bastian contrari |
Editore | Passaggio al Bosco |
Formato |
![]() |
Pagine | 365 |
Pubblicazione | 02/2020 |
ISBN | 9788885574311 |