Mettere in discussione il lavoro significa mettere in discussione il senso della vita. Il lavoro, infatti, concorre in modo prioritario a definire l'identità del singolo e il suo posto nel mondo. Eppure, nonostante questa invadente presenza nella vita e nei rapporti sociali, è ben lontano dall'esprimere la nostra creatività, impedendoci oltretutto di sperimentare relazioni più ricche e articolate. Nella società contemporanea, questa attività umana fondamentale è ormai solo uno strumento funzionale ai meccanismi della società dei consumi e ai suoi desideri indotti, che ci ha ridotti a zombi che lavorano freneticamente per consumare ancora più freneticamente. In questa critica radicale (in senso etimologico) del lavoro, Godard destruttura in particolare quelle ideologie - figlie dall'etica protestante, ma anche dell'etica del lavoro di matrice socialista - che da due secoli stanno incollate come una maledizione alla pelle della modernità.
Contro il lavoro
| Titolo | Contro il lavoro |
| Autore | Philippe Godard |
| Traduttore | G. Lagomarsino |
| Collana | SENZA COLLANA |
| Editore | Elèuthera |
| Formato |
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| Pagine | 125 |
| Pubblicazione | 01/2020 |
| ISBN | 9788833020693 |

