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Libri di G. Lagomarsino

Natura e società. Scritti di geografia sovversiva

Natura e società. Scritti di geografia sovversiva

Elisée Reclus

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 352

Se si parla di Reclus, non si può non parlare di «geografia sovversiva», e in almeno due sensi. Infatti, al di là di essere un celeberrimo geografo, è stato anche un notissimo sovversivo, autore di articoli e opuscoli dichiaratamente anarchici. Ma si può parlare di geografia sovversiva reclusiana anche in un altro senso, più «disciplinare». Reclus infatti sovvertì letteralmente la geografia: fu uno dei geografi - probabilmente il più geniale - che portò la disciplina geografica da una concezione prevalentemente fisica e politica a una concezione in cui gli elementi fisici e naturali sono strettamente intrecciati a quelli sociali e antropologici. Vero e proprio «ecologista sociale» ante litteram, Reclus merita di essere ricordato non solo per i suoi colossali contributi scientifici, ma anche per il suo più duraturo retaggio intellettuale, ossia per il contributo da lui dato - con almeno mezzo secolo di anticipo - allo sviluppo di una visione ecologica del mondo e della società.
18,00

Conversazioni con Colin Ward. Lo sguardo anarchico

Conversazioni con Colin Ward. Lo sguardo anarchico

David Goodway

Libro

editore: Elèuthera

anno edizione: 2003

pagine: 168

Con peculiare occhio anarchico Colin Ward, da oltre mezzo secolo, guarda alla società e cerca, negli interstizi e nelle pieghe lasciati liberi dalle istituzioni, le espressioni della resistenza popolare, della persistente creatività solidale, dell'uso alternativo dello spazio e delle risorse. Uso alternativo ai modelli gerarchici e burocratici, all'assistenzialismo e alla mercificazione. Uso comunitario e tendenzialmente egualitario e libertario, in cui il suo occhio vede il seme di un'anarchia reale, un'anarchia cioè che è già - per lo meno potenzialmente - nel "fare", nelle cose che vengono fatte e nel modo in cui vengono fatte. Un "fare" che risponde non a sogni palingenetici ma a reali bisogni di abitazione, di lavoro, di gioco.
13,50

Nanorazzismo. Il corpo notturno della democrazia

Nanorazzismo. Il corpo notturno della democrazia

Achille Mbembe

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 192

Il nanorazzismo è il razzismo fatto cultura e respiro, nella sua capacità d'infiltrarsi nei pori e nelle vene della società, nell'ora dell'ammaliamento di massa. È quella forma narcotica del pregiudizio che si esprime nei gesti in apparenza neutri di ogni giorno, nello spazio di un nulla, di una frase in apparenza inconsapevole, di una battuta, di un'allusione e, bisogna pur dirlo, di una cattiveria voluta, di un intento malevolo, di un'oscura voglia di stigmatizzare e soprattutto di fare violenza, ferire e umiliare, di infangare chi non si considera dei nostri. Achille Mbembe, uno dei maggiori intellettuali contemporanei, si addentra nelle dinamiche che rendono l'identificazione dell'altro come nemico la modalità dominante di relazione nella società contemporanea.
10,00

Nanorazzismo. Il corpo notturno della democrazia

Nanorazzismo. Il corpo notturno della democrazia

Achille Mbembe

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2019

pagine: 170

«Che se ne stiano a casa loro, si sente dire. O se si ostinano a vivere accanto a noi, dovranno farlo a culo nudo, con le braghe abbassate, allo scoperto. L'era del nanorazzismo, infatti, è quella del razzismo lercio, quello della fuliggine, il razzismo dello spettacolo dei porci che sguazzano nella mota. La sua funzione è di trasformarci in sgherri dalla scorza dura e di mettere quelli e quelle che consideriamo indesiderabili in condizioni intollerabili, nell'accerchiarli nel quotidiano e infliggere loro a ripetizione un numero incalcolabile di colpi e di ferite razziste, spogliarli di ogni diritto acquisito, affumicare l'alveare e disonorarli fino a non lasciare loro altra scelta che non sia l'autodeportazione. E visto che parliamo di ferite razziste, bisogna anche sapere che si tratta in genere di tagli e lesioni avvertiti da un soggetto umano che ha subìto uno o più colpi di un particolare genere - colpi dolorosi e difficili da dimenticare, perché restano sul corpo ma anche sulla parte intangibile, la dignità, la stima di sé. I segni che lasciano sono il più delle volte invisibili e le cicatrici si chiudono con difficoltà.» Achille Mbembe, uno dei maggiori intellettuali contemporanei, si addentra nelle dinamiche che rendono l'identificazione dell'altro come nemico la modalità dominante di relazione nella società contemporanea.
18,00

Serena Williams. My life

Serena Williams. My life

Serena Williams, Daniel Paisner

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mare Verticale

anno edizione: 2015

pagine: 309

Serena Jameka Williams, nata a Saginaw nel Michigan il 26 settembre 1981, è una delle tenniste più forti di tutti i tempi, al vertice della classifica mondiale per oltre 220 settimane. Lo divenne per la prima volta nel 2002 e in modo continuato dal 2013. In carriera ha vinto sinora 34 prove del Grande Slam, di cui 19 in singolare, 13 in doppio, sempre in coppia con la sorella Venus, e 2 in doppio misto. Ha conquistato inoltre 5 WTA Tour Championships e 4 medaglie d'oro alle Olimpiadi, 1 in singolare e 3 in doppio. È inoltre l'unica tennista ad aver completato il Career Golden Slam in singolare e in doppio. Nel 2015 ha vinto per la sesta volta gli Australian Open, battendo in finale Maria Sharapova, Per la 33enne statunitense, numero 1 del tennis mondiale, è il 65/o titolo in carriera, il 19/o dello Slam. Giocatrice che riesce a coniugare una grande passione per la moda e il cinema con un tennis dalla potenza inaudita, Serena ci descrive i match che le hanno cambiato la vita, come la finale del 2001 a Indian Wells vinta contro Kim Klijsters, in cui fu oggetto di fischi razzisti; la sua vita nei sobborghi di Los Angeles, con gli allenamenti di tennis interrotti dalle sparatorie; i suoi infortuni, come quello procuratosi su una pista da ballo; le sue sfortunate vicende familiari, come l'omicidio dell'amata sorella "Tunde", o sentimentali.
20,00

Ronnie Peterson. SuperSwede

Ronnie Peterson. SuperSwede

Alain Henry, Ronnie Peterson

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mare Verticale

anno edizione: 2016

pagine: 222

Considerato per anni il pilota più veloce e determinato dell'automobilismo, quando non era bersagliato dalla sfortuna, Ronnie Peterson era asceso al culmine della sua carriera in Formula 1 quando morì in seguito alle ferite riportate nel corso del Gran Premio d'Italia a Monza nel 1978. La sua scomparsa fu un colpo durissimo per il mondo dell'automobilismo sportivo, nel quale il popolare pilota svedese aveva avuto un ruolo di primo piano per un intero decennio. Modesto, riservato e soprattutto un pilota in tutto e per tutto, Ronnie non riuscì mai a ricevere la corona di Campione del Mondo alla quale tanto ambiva, ma non c'è dubbio che avesse le qualità per conquistarla. Grazie alla sua versatilità si guadagnò la simpatia del pubblico sportivo di tutto il mondo, perché quando non era impegnato al volante di una monoposto di Formula 1, partecipava spesso a gare in altre categorie. Il carattere umile lo rese uno dei più popolari piloti di sempre, anche nell'atmosfera spietata e affaristica del circo della Formula 1.
20,00

Il cervello di Leonardo. Ritratto non ortodosso del più grande genio della storia

Il cervello di Leonardo. Ritratto non ortodosso del più grande genio della storia

Leonard Shlain

Libro: Copertina morbida

editore: Sironi

anno edizione: 2016

pagine: 285

Leonardo da Vinci è universalmente considerato l'archetipo del genio: pittore, inventore, ingegnere, scienziato, nonché incarnazione dell'Uomo rinascimentale. Insuperato non solo per quanto realizzò in campi tanto diversi e numerosi, ma anche per le prospettive che ha aperto ai posteri. Questo libro è un'indagine su come "funzionava" la sua mente eccezionale e ne spiega l'unicità a partire dai più recenti studi sulla specializzazione dei due emisferi cerebrali: le geniali innovazioni e gli straordinari successi raggiunti da Leonardo vengono dunque reinterpretati attraverso l'ottica delle neuroscienze. Ricorrendo anche agli appunti dello stesso Leonardo e alle testimonianze dei suoi contemporanei, l'autore lo ritrae come un personaggio storico davvero singolare, ma allo stesso tempo lo considera un modello da cui partire per esplorare i nostri processi creativi e cognitivi. Con uno stile chiaro e una godibile capacità di rappresentare inediti collegamenti tra ambiti in apparenza lontani, Shlain arriva a proporre affascinanti ipotesi sia sulle potenzialità della nostra mente sia sul futuro della specie umana.
21,90

Rue des Maléfices. Storia segreta di Parigi

Rue des Maléfices. Storia segreta di Parigi

Jacques Yonnet

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2016

pagine: 330

Jacques Yonnet è un giornalista e scrittore che negli anni dell'occupazione nazista della città è costretto a nascondersi nei bassifondi e nelle soffitte del popolarissimo "quartier Mouffetard", oggi parte turistica e ricercata del 5ème arrondissement, ieri poverissimo cuore del Quartiere latino. Ascolta e vive storie fantastiche, incontra personaggi oggi impensabili - vagabondi, gitani, maghi, straccivendoli, delinquenti in fuga, spie e poeti - frequenta i luoghi di ritrovo di una popolazione marginale metropolitana che aveva radici antichissime ed era sul punto di scomparire per sempre. E, soprattutto, racconta con una poesia sottile e ironica il vero ventre parigino attraverso i suoi aspetti più insoliti: storie sorprendenti e sospese, probabilmente romanzate ma su cui tuttora c'è chi è pronto a giurare, racconti senza tempo che si incrociano con i rumori e le paure di una città violata da uno straniero odiato e barbaro; di fronte all'occupante nazista Parigi si chiude a riccio e sembra voler meditare sulla propria storia, raccontandola al cronista sensibile come un grandioso atto di scongiuro. Rue des Maléfices è un libro aspro, denso, pervaso da un'atmosfera unica e originalissima che pare volersi, mimetizzare con le pietre, le strade, le piazze della città, raccontandole con una propensione al fantastico e al grottesco che è la cifra inimitabile dello stile di Yonnet.
23,00

Il tempo della decrescita. Introduzione alla frugalità felice

Il tempo della decrescita. Introduzione alla frugalità felice

Serge Latouche, Didier Harpagès

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2017

pagine: 95

Da due secoli abbiamo sviluppato una civiltà materiale e una potenza produttiva mai prima conosciute. Questa civiltà si scontra oggi con i Limiti al suo sviluppo: sono i limiti del pianeta stesso. Il pianeta è in pericolo e gli scenari più pessimistici sembrano superati da processi irreversibili di distruzione dell'ambiente. L'emergenza ecologica esige trasformazioni radicali dei nostri modi di vita, ma questi mutamenti non possono concepirsi che in un nuovo rapporto con il tempo. Reintrodurre la vicinanza e la Lentezza nei processi di produzione e di consumo, ridurre i tempi di Lavoro, disalienarci dalla nostra condizione di lavoratori e consumatori forsennati... queste sono le poste in gioco essenziali. Bisogna trasformare i nostri ritmi sociali per ritrovare il tempo di vivere.
12,00

La nostra rivoluzione: voci di donne arabe

La nostra rivoluzione: voci di donne arabe

Hamid Zanaz

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2017

pagine: 136

Già nel dodicesimo secolo il filosofo e scienziato arabo Ibn Rushd, meglio noto in Europa con il nome di Averroè, attribuiva la stagnazione dei paesi musulmani alla rigida subordinazione delle donne. Nove secoli dopo è cambiato qualcosa? Molto poco, risponde Zanaz. Eva la peccatrice è ancora sotto stretta tutela maschile e un'interpretazione integralista dell'islam punta a rafforzare questa subalternità elevata a tratto identitario. Ma sono tante le donne del mondo arabomusulmano che stanno cominciando a criticare apertamente questa diseguaglianza di genere, che ha le sue radici non solo nei dettami religiosi ma anche nelle tradizioni culturali. E lo fanno interpellando direttamente il rimosso, i tabù, con una lucidità, un coraggio e un umanesimo sui quali l'Occidente, sempre più tentato da un ritorno al pensiero religioso, dovrebbe attentamente meditare.
13,00

Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici

Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici

Albert Camus

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2018

pagine: 144

In quest'era di acquiescenza mansueta gli scritti di Camus sono un breviario (laico) indispensabile per chi non intende piegarsi al presente e cerca negli altri e dentro di sé - le ragioni di una rivolta necessaria, i "no" che bisogna inventarsi. Anche dopo il mesto congedo dal grande sogno di una Rivoluzione salvifica, Camus non intende rassegnarsi a lasciar cadere l'istinto di una ribellione immaginifica. I suoi testi politici libertari sono ancora un modello limpidissimo, persino in un mondo tramortito dal conformismo. Nemico di ogni ideologia, allergico a tutte le religioni, Camus parla al singolo sapendo che ogni forma di azione collettiva andava (e va) ripensata. E lo esorta a non arrendersi all'individualismo. «Mi rivolto, dunque siamo», per l'appunto.
14,00

L'antropologia del mondo contemporaneo

L'antropologia del mondo contemporaneo

Marc Augé, Jean-Paul Colleyn

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2019

pagine: 128

Dalla possessione rituale alla Silicon Valley, l'antropologia ha oggi dilatato il campo di osservazione, ridefinendo il suo quadro concettuale e i suoi approcci metodologici. Il compito dell'antropologo non è più quello di mettersi alla ricerca delle origini o scoprire paradisi perduti per colmare le lacune dell'atlante umano mondiale, bensì quello di proporre un'analisi critica delle modalità di espressione culturale all'interno dei contesti storici che danno loro senso. Questo libretto agile e rigoroso ci invita così a seguire il lavoro dell'antropologo dalla scelta dell'oggetto di studio fino alla ricerca sul campo e alla stessa scrittura dei risultati. Un breviario quanto mai utile che ci consente non solo di cogliere il nuovo volto dell'antropologia culturale, strappandola ai luoghi comuni di cui è spesso vittima, ma anche di osservare la realtà che ci circonda con occhi diversi, in grado di riconoscere la pluralità delle culture e al contempo le differenze interne alle singole culture. Prefazione di Marco Aime.
14,00

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