Alla fine del Congresso di Vienna, nel 1815, una piccola porzione di territorio vicina a Aquisgrana scivola dimenticata – e indivisa – tra le mani dei rappresentanti degli Stati europei. Sia la Prussia sia i Paesi Bassi la rivendicano ma senza mai riuscire a trovare un’intesa. Prende forma così uno stranissimo accordo provvisorio che finirà per durare oltre cent’anni. Questa è la storia del Moresnet neutrale che conta una superficie di 3,4 chilometri quadrati e che resiste a ogni tentativo di spartizione e annessione. Allo stesso tempo non solo diventa un caso politico e di diritto internazionale ma anche fucina di fiorente economia, sperimentazioni filateliche e persino linguistiche, crocevia di fatti e costumi del XIX e XX secolo e anche eldorado per avventurieri, contrabbandieri, giocatori e sognatori di ogni genere. La storia politica, sociale e culturale dell’Europa è davvero indimenticabile se vista e raccontata dall’angolo visuale di Moresnet. Il tutto in un libro vivace, colto e divertente che è allo stesso tempo viaggio, omaggio, trattato di costume, reportage e saggio, racconto di un mondo scomparso, di una terra e di uomini che vivono letteralmente su quattro confini.
Terra di nessuno. L’incredibile storia di Moresnet, un luogo che non sarebbe dovuto esistere
Titolo | Terra di nessuno. L’incredibile storia di Moresnet, un luogo che non sarebbe dovuto esistere |
Autore | Philip Dröge |
Traduttore | Andrea Costa |
Collana | Razione K |
Editore | Keller |
Formato |
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Pagine | 288 |
Pubblicazione | 03/2020 |
ISBN | 9788899911645 |