Paul Greenberg, scrittore e da sempre appassionato pescatore, ci accompagna in un viaggio culinario alla ricerca dei quattro pesci che dominano i nostri menù - salmone, branzino, merluzzo e tonno - e svela il nostro rapporto compromesso col mare e la sua fauna. Solo tre decenni fa, quasi tutto il pesce che mangiavamo era selvatico. Oggi la sovrapesca dilagante e una rivoluzione biotecnologica senza precedenti ci hanno portati a un punto in cui il pesce selvatico e quello di allevamento occupano parti uguali di un mercato complesso. Alla fine abbiamo compreso che il nostro cibo è migliore se prodotto su piccola scala, in armonia con i ritmi della natura. "Four Fish" di Paul Greenberg analizza questo assunto dal punto di vista dell'oceano, in modo appassionato e brillante. I pesci di cui ci cibiamo meritano lo stesso tipo di rispetto e di coscienza politica dei prodotti della terra.
Four fish. Il futuro dell'ultimo cibo selvatico
| Titolo | Four fish. Il futuro dell'ultimo cibo selvatico |
| Autore | Paul Greenberg |
| Illustratore | P. Lusso |
| Traduttore | J. Irving |
| Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Natura, vita in campagna e animali domestici |
| Collana | Narrazioni-Slow Food |
| Editore | Slow Food |
| Formato |
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| Pagine | 320 |
| Pubblicazione | 04/2012 |
| ISBN | 9788884992864 |

