Paolo e Vito, un giovane psicologo e un uomo uscito dopo molti anni di ricovero tra le mura manicomiali, si incontrano, entrambi tornati alla propria terra d'origine da viaggi diversi. Il loro è un incrocio di vite che, solo nella creazione di un comune mondo sospeso, oltre la banalità della diagnosi, delle categorizzazioni e dei pregiudizi, si fa vero incontro di esistenze. Nasce così un affascinante percorso a due tra racconto, poesia e fenomenologia che, nella sua assoluta e irripetibile singolarità, nel suo fondamentale valore paradigmatico, dipinge un metodo universale per tutti gli incontri possibili, clinici e non. Ognuno di noi ha la possibilità di incrociare il proprio Vito lungo il percorso della sua esistenza, ma per poterlo incontrare davvero deve provare per un attimo a dimenticare sé stesso, in modo da incrociare l'altro al di là della patina di insignificanza e ovvietà cui il caso, la storia, il destino, o una diagnosi, lo hanno inchiodato. Prefazione di Lorenzo Calvi. Postfazione di Gilberto Di Petta.
Le strade perdute. Fenomenologia della deriva dal mondo
| Titolo | Le strade perdute. Fenomenologia della deriva dal mondo |
| Autore | Paolo Colavero |
| Prefazione | Lorenzo Calvi |
| Argomento | Scienze umane Filosofia |
| Editore | Edizioni ETS |
| Formato |
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| Pagine | 156 |
| Pubblicazione | 05/2025 |
| ISBN | 9788846770738 |

