La caduta di Kabul nelle mani dei talebani è, nel racconto di Najeeb Farzad, un grido che taglia la notte. A partire da quel grido, tutto precipita – per Najeeb, per i suoi cari, per tutte e tutti gli abitanti della capitale dell’Afghanistan. In "Possa Kabul essere nostra", l’autore ripercorre l’ondata di cambiamenti positivi che avevano interessato la società afghana nei vent’anni precedenti al 2021 – dai diritti delle donne all’istruzione, alla crescita economica –, poi brutalmente interrotti dalla violenza dei talebani. Una violenza brutale e sanguinaria, raccontata con una chiarezza dolorosa, dalla quale non sembra esserci scampo. Eppure una speranza c’è: arriva dall’Italia, da Pomigliano d’Arco e da un festival culturale. "Possa Kabul essere nostra" è una storia per chi crede che cultura e umanità siano più forti di qualsiasi oppressore.
Possa Kabul essere nostra. A letter from Italy
| Titolo | Possa Kabul essere nostra. A letter from Italy |
| Autore | Najeeb Farzad |
| Traduttore | Alessandro Di Porzio |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
| Collana | Storie |
| Editore | People |
| Formato |
|
| Pagine | 256 |
| Pubblicazione | 07/2025 |
| ISBN | 9791259793034 |

