«Ho una cicatrice sul braccio destro e una sul collo. Con il tempo si sono attenuate ma, anche se sparissero, le sentirei bruciare comunque.» La piccola Federica è stata strappata dal giardino in cui giocava. Era il 1991 e, ancora oggi, di lei non c’è traccia. Se per la Questura di Milano è un cold case, per la psichiatra e detective Emma Bardi è una visione pulsante, uno dei tanti lampi che irrompono nelle sue giornate, come squarci nel cielo, fin da quando era ragazzina. Volti e voci di donne, scomparse o assassinate, chiedono ancora giustizia. Sono fiori freddi, recisi troppo presto e adesso conservati in un archivio di cui la protagonista è la sola custode. Ricorrendo alle proprie capacità extrasensoriali, affiancando il vicequestore Tea Romagnosi, Emma è alla ricerca della bambina rapita trent’anni prima. Per scoprire la sorte di questo fiore, dovrà indagare nel proprio dolore e scavare in un passato torbido, dal quale è sempre fuggita.
Come lampi nel buio. Milano, una psichiatra sensitiva indaga
Titolo | Come lampi nel buio. Milano, una psichiatra sensitiva indaga |
Autore | Monica Testi |
Argomento | Narrativa Gialli, thriller, horror |
Collana | Giungla gialla |
Editore | Mursia |
Formato |
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Pagine | 198 |
Pubblicazione | 06/2025 |
ISBN | 9788842568292 |