Fine anni Sessanta. Un assassino seriale terrorizza la baia di San Francisco. Uccide, poi rivendica i suoi delitti con frasi sibilline e crittogrammi che recapita ai giornali. Si firma Zodiac. Non verrà mai individuato ed entrerà nella leggenda. Oggi, in Italia, sui social e nei podcast, si è diffusa la convinzione che l’assassino californiano sia la medesima persona che anni più tardi insanguinerà le campagne toscane: Zodiac sarebbe anche il Mostro di Firenze. E secondo alcuni avrebbe pure un nome e un cognome, da dare in pasto alle procure, passando per il “tribunale” del web. Questo libro, smontandola pezzo per pezzo, racconta come è nata, cosa dice e dove vuole arrivare la cosiddetta Teoria dell’acqua, un mosaico suggestivo ma fragile, costruito su coincidenze apparenti e inferenze illogiche, che pretende di collegare gli Stati Uniti alla Toscana per creare a tavolino un improbabile “killer dei due mondi”.
La controteoria dell'acqua. Perché Zodiac non è il Mostro di Firenze e viceversa
| Titolo | La controteoria dell'acqua. Perché Zodiac non è il Mostro di Firenze e viceversa |
| Autore | Maurizio Maglia |
| Prefazione | Antonio Fusco |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia |
| Collana | Fuori orario, 48 |
| Editore | Editoriale Jouvence |
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| Pagine | 208 |
| Pubblicazione | 11/2025 |
| ISBN | 9791256220991 |

