L'autore pone tra loro in dialogo le categorie della carità e dell'amicizia, a partire da due prospettive privilegiate, quella della teologia morale e quella della psicologia psicodinamica, alle quali dedica rispettivamente la prima e la seconda parte dell'opera. Prendendo le mosse dalla riflessione di san Tommaso d'Aquino, che considera la carità un'amicizia dell'uomo con Dio, egli si sforza di coniugare teologia e antropologia, ossia il piano della riflessione sull'amicizia tra Dio e uomo alla luce della rivelazione e piano dell'esperienza esistenziale, nelle sue molteplici relazioni interpersonali, alla luce delle scienze umane odierne. Emerge in questo modo la circolarità di carità e amicizia: accogliere la fede da parte dell'uomo suppone e insieme favorisce in lui una pienezza di umanità che rende autenticamente "buona notizia" l'amicizia che Dio gli offre. La ricerca dell'autore si presenta come una rilettura della tradizione teologica volta a mostrare come molte delle sue nozioni presentino ancora, una volta attualizzate, tratti di validità.
La carità come amicizia. Psicodinamica di una virtù
Titolo | La carità come amicizia. Psicodinamica di una virtù |
Autore | Matteo Cavani |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Collana | Psicologia e formazione, 35 |
Editore | EDB |
Formato |
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Pagine | 264 |
Pubblicazione | 01/2006 |
ISBN | 9788810508367 |