Massimo Raffanti – oggi scrittore per diletto – è stato uno dei primi italiani a cimentarsi con quelli che vengono comunemente definiti gli “sport estremi”: dal paracadutismo al rafting e dall’arrampicata allo sci-alpinismo, passando per la subacquea, per il parapendio e per volo in mongolfiera. Nella sua esperienza pionieristica, in un continuo equilibrio tra rischio e adrenalina, ha cercato il contatto con la natura e trovato il proprio equilibrio interiore. Questo testo – che unisce le testimonianze dirette ai dettagli tecnici e i racconti personali alle riflessioni filosofiche – è un viaggio straordinario nelle discipline del coraggio, che l’autore introduce con queste parole: “quello degli atleti avventurosi non è un universo di pazzi o di fanatici, ma un elitario esercito di avveduti tecnici del rischio che – in questa realtà del tutto programmato e del comfort obbligato – sembrano sempre più attratti da una vita primitiva e selvaggia, di lotta o di contemplazione, a stretto contatto con le implacabili leggi della natura. Un ritorno agli antipodi – insomma – per un uomo moderno sempre più frustrato dalla sua pacata e civilizzata dimensione vitale".
Lo sport avventuroso. Memorie e meditazioni di un pioniere delle «discipline del coraggio»
Titolo | Lo sport avventuroso. Memorie e meditazioni di un pioniere delle «discipline del coraggio» |
Autore | Massimo Raffanti |
Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Sport e vita all'aperto |
Editore | Passaggio al Bosco |
Formato |
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Pagine | 220 |
Pubblicazione | 05/2024 |
ISBN | 9791254621820 |