Caratterizzata da un'alternanza di luci e ombre, l'intera produzione narrativa lecléziana esprime la diversa percezione che l'autore ha della natura da una parte, concepita come esempio di armonia e di purezza; e della città dall'altra, definita come spazio artificiale, enorme piège che divora l'individuo allontanandolo dal bonheur des origines. Tale dicotomia è centrale nell'indagine sul percorso "controcorrente" scelto dall'autore: quello della denuncia dell'aggressività dell'Occidente, dell'abdicazione dei valori che dovrebbero caratterizzare ogni individuo e, non ultimo, quello del rispetto della natura. A un ideale di vita armoniosa Le Clézio ha mostrato peraltro di credere sempre: dal romanzo d'esordio, Le Procès-Verbal (1963), alla sua opera più recente Alma (2017).
Jean Marie Gustave Le Clézio e l'antagonismo città/natura
| Titolo | Jean Marie Gustave Le Clézio e l'antagonismo città/natura |
| Autore | Marilena Genovese |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Editore | Aracne |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 136 |
| Pubblicazione | 09/2018 |
| ISBN | 9788825517224 |
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