Da piccola, Caterina de Bar aveva visto in sogno sette ostensori. Quel sogno profetico non l'aveva mai dimenticato, nella certezza che avrebbe fondato sette monasteri. Così è avvenuto. Questi monasteri furono ben sette ostensori per un Regno e, come dice chiaramente madre Mectilde, questo Regno noi lo possediamo, perché "è Gesù Cristo, che come un lievito è in noi e fa delle nostre anime un pane molto saporito per Dio. Il granello di senape imprime in noi la fede che ci è stata infusa nel battesimo: questo granello, questa fede nuda e pura tende le sue braccia fino a Dio stesso". Sì, il granello, questa fede nuda e pura che tese le sue braccia fino a Dio, ha prodotto bei frutti nella vita di madre Mectilde de Bar, che è vissuta di fede, speranza e carità, desiderando diffondere il culto e l'adorazione eucaristica in tutto il mondo.
Sette ostensori per un regno. Catherine Mectilde de Bar (1614-1698). La Benedettina dell'Eucaristia
| Titolo | Sette ostensori per un regno. Catherine Mectilde de Bar (1614-1698). La Benedettina dell'Eucaristia |
| Autore | Marie-Cécile Minin |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | I protagonisti, 148 |
| Editore | San Paolo Edizioni |
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| Pagine | 360 |
| Pubblicazione | 06/2014 |
| ISBN | 9788821592102 |

