È stato una dei più popolari e longevi eroi politici del Risorgimento: Giuseppe Garibaldi (1807-1882) era certo uomo fuori dal comune, il cui fascino travalicava differenze sociali e frontiere nazionali. Rivoluzionario ai margini della politica, pressoché privo di sostegno ufficiale, era tanto odiato dalla Chiesa e dai tradizionalisti quanto amato dalle giovani generazioni e dagli esclusi. I giovani si arruolavano volontari per combattere al suo fianco, le donne della borghesia accorrevano per stargli vicino. Prendendo in esame la fase storica in cui l'impegno e la popolarità del generale furono più intensi, fra la metà degli anni Quaranta e gli anni Settanta dell'Ottocento, Lucy Riall analizza le motivazioni politiche che portarono alla creazione del mito di Garibaldi, il messaggio che incarnava e le forme della sua rappresentazione pubblica.
Garibaldi. L'invenzione di un eroe
| Titolo | Garibaldi. L'invenzione di un eroe |
| Autore | Lucy Riall |
| Traduttore | D. Scaffei |
| Collana | Storia e società |
| Editore | Laterza |
| Formato |
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| Pagine | 608 |
| Pubblicazione | 06/2007 |
| Numero edizione | 3 |
| ISBN | 9788842081715 |

