Scarperia è, da tempi lontanissimi, un centro particolarmente importante nella fabricazione dei coltelli. Ma per oltre quattro secoli è stato anche sede del vicario, che aveva l'incarico dell'amministrazione della giustizia per i fatti criminali su un'ampia area del Granducato di Toscana. Tra gli atti conservati in archivio sono stati esaminati quelli relativi a un decennio verso la metà dell'800, e tra i diversi crimini sono stati scelti quelli riguardanti accoltellamenti o porto di coltelli proibiti. Nel libro vengono esaminati i vari strumenti citati: coltelli serratoi, coltelli a cricco, coltelli pistoiesi, coltelli da cacciatori, coltelli in asta, coltelli genovesi, stiletti, coltelli da cucina e da macelleria e perfino baionette.
Fatti di coltello. Negli atti criminali del vicariato di Scarperia 1839-1849
| Titolo | Fatti di coltello. Negli atti criminali del vicariato di Scarperia 1839-1849 |
| Autore | Luciano Salvatici |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | Storia |
| Editore | EDIFIR |
| Formato |
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| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 05/2004 |
| ISBN | 9788879701952 |

