La musica è un raffinato strumento di lavoro psichico e mentale, che agisce sul nostro modo di pensare il tempo che scorre. Il gioco intelligente dei suoni attrae la memoria e l'immaginazione degli stati affettivi della mente in cui è registrata l'intera discografia delle nostre esperienze di relazione. La musica non le rende solo attraenti e commoventi: le rende pensabili, intelligibili, di nuovo progettabili. Là dove l'impaccio con la logica verbale della comunicazione e del pensiero pone gravi ostacoli per l'assimilazione riflessiva del tempo vissuto e delle esperienze di relazione, essa dispone di un sofisticato apparato sintattico in grado di aggirare l'ostacolo, ricuperando potenziali disponibili per l'esperienza di sé e per la comprensione dell'altro, fino a renderli più ospitali anche per la parola. Un'esperienza umana di grandi potenzialità, dunque: nel caso di gravi limitazioni dell'accesso alla mente e alla psiche mediante la logica verbale e il pensiero astratto, questa risorsa umana si rivela uno strumento insostituibile per la ricomposizione di potenziali di riflessività e di relazione. Questo volume è l'esposizione e il racconto di tale lavoro alternativo, che la musica colta rende disponibile proprio in condizioni di speciale difficoltà psichiche e mentali. Il progetto di ricerca-azione qui presentato si definisce in termini di profondo ripensamento delle basi tradizionali dell'antropologia della disabilità...
Ti penso, dunque suono. Costrutti cognitivi e relazionali del comportamento musicale
| Titolo | Ti penso, dunque suono. Costrutti cognitivi e relazionali del comportamento musicale |
| Autore | Licia Sbattella |
| Argomento | Medicina Altre branche della medicina |
| Collana | Ricerche. Psicologia |
| Editore | Vita e Pensiero |
| Formato |
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| Pagine | 415 |
| Pubblicazione | 01/2014 |
| ISBN | 9788834326398 |

