Khaled al-Kamissi (giornalista, regista e produttore cinematografico) ha raccolto in questo libro cinquantotto sbobinature fittizie di altrettanti dialoghi e monologhi con/di tassisti egiziani, raccolti tra l'aprile del 2005 e il marzo del 2006. A fare da cornice alle voci che si raccontano, alcune brevi considerazioni dell'autore stesso, infaticabile fruitore, come tutti gli egiziani, delle vecchie, scalcagnate auto bianche e nere che percorrono le vie del Cairo ventiquattrore su ventiquattro. Giovanissimi o molto anziani, istruiti o quasi analfabeti, quasi tutti con un passato di migrazione alle spalle, tutti oberati di debiti e sfruttati da qualcuno (governo, proprietario dell'auto o poliziotto di turno), i taxisti offrono uno spaccato realistico di una città che, si dice, ha ormai superato i venti milioni di abitanti. Chiunque abbia visitato Il Cairo non può non riconoscere l'inarrestabile loquela di una classe lavoratrice che non conosce orari o turni, la curiosità, la sagacia, la rabbia e, talvolta, la maleducazione, di uomini che vivono la maggior parte della loro vita dentro un'automobile e hanno come unico svago il rapporto con il cliente.
Taxi. Le strade del Cairo si raccontano
Titolo | Taxi. Le strade del Cairo si raccontano |
Autore | Khaled Al Khamissi |
Curatore | C. Campanelli |
Traduttore | E. Pagano |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Altriarabi, 1 |
Editore | Il Sirente |
Formato |
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Pagine | 216 |
Pubblicazione | 09/2008 |
ISBN | 9788887847147 |