Jenann Ismael è fra le più importanti filosofe contemporanee. La sua riflessione sulla scienza, in particolare su come la nostra esperienza del mondo e la nostra natura umana si concilino con l’immagine del mondo offerta dalla scienza, sta lasciando un segno importante nella cultura contemporanea. L’aspetto più caratteristico del suo pensiero è l’attenzione a quei fenomeni e a quegli aspetti del mondo che dipendono dal fatto che lo vediamo dall’interno, non da fuori: siamo «situati» nel mondo, e vediamo quindi sempre il mondo da una prospettiva interna. Tenendo conto di questa ineliminabile prospettiva si risolvono apparenti dualismi e apparenti incompatibilità . La filosofia da cui viene Ismael – che ha vissuto soprattutto fra Canada e Stati Uniti – è la filosofia analitica, prevalentemente anglosassone, i cui interessi sono abbastanza lontani da quelli coltivati in molti dipartimenti di filosofia italiani. In Italia, è comunque vicina a filosofi come Vincenzo Fano, o Mauro Dorato, con cui si possono ravvisare convergenze, per esempio proprio nell’attenzione a ricucire l’apparente separazione fra la descrizione del mondo fatta dalla scienza e l’immagine comune che ne abbiamo. Questo breve testo, scritto in maniera semplice e scorrevole e destinato al grande pubblico, è dedicato alla natura del tempo. È principalmente un testo di divulgazione, ma non solo. Ismael descrive accuratamente quanto abbiamo imparato sulla struttura del tempo dalla fisica moderna, e mostra come queste scoperte, affascinanti ma a prima vista sconcertanti, possano comunque essere riconciliate con il tempo della nostra esperienza. Il testo è piano e leggibile, ma la divulgazione scientifica è accurata ed eccellente. Premessa di Carlo Rovelli.
Il tempo. Una breve introduzione
Titolo | Il tempo. Una breve introduzione |
Autore | Jenann Ismael |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | Filosofia |
Editore | UTET Università |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 08/2024 |
ISBN | 9788860089670 |