Il 20 dicembre 2012, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Draft Resolution "Intensifying Global Efforts for the elimination of female genital mutilation", auspicando che gli Stati proteggano donne e bambine da ogni atto di violenza. A livello culturale, il cambiamento necessario per superare tradizioni in contrasto con i diritti umani passa attraverso il rimodellamento delle rappresentazioni sociali che influenzano i comportamenti. Il ruolo dei servizi sanitari può essere rilevante per facilitare questo tipo di cambiamento. Quali sono le convergenze e le divergenze tra le rappresentazioni sociali delle mutilazioni genitali femminili fra donne immigrate e donne italiane? Quale ruolo possono svolgere i servizi sociosanitari, tenendo conto dei propri modelli operativi? Una ricerca, condotta nell'ambito del Servizio Sanitario della Regione Emilia-Romagna fornisce una prima risposta a queste domande, inquadrando la problematica in contesti di significato più ampi relativi alla salute della donna, della bambina e ai loro diritti umani.
Le mutilazioni genitali femminili. Rappresentazioni sociali e approcci sociosanitari
Titolo | Le mutilazioni genitali femminili. Rappresentazioni sociali e approcci sociosanitari |
Autori | Ilaria Simonelli, M. Giovanna Caccialupi |
Collana | I quid |
Editore | Prospettive Sociali Sanitarie |
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Pagine | 94 |
Pubblicazione | 01/2014 |
ISBN | 9788896947104 |