Gerardo Corrado vive a Potenza. Insegnante, per brevi periodi, in alcune scuole dell’Appennino lucano, viene in contatto con l’estrema povertà dell’interno della regione. Dopo il servizio militare, per tre anni, è insegnante dei minori presso il Carcere Giudiziario di Potenza. Nel 1969 lascia Potenza e va a insegnare nella periferia romana (Primavalle). Qui l’intreccio tra sviluppo e sottosviluppo lo impegna politicamente con proposte contro l’emarginazione e il disadattamento. Ma non cessa i legami con la sua regione nativa. Roma è solo la “Capitale del Sud” dove si scarica il peso di un’opposizione mai risolta in Italia: quella tra città e campagna. È proprio riflettendo sul contrasto tra città e campagna che Corrado fa il suo incontro con il pensiero di Giustino Fortunato, il primo, tra gli storici e gli studiosi del tempo, che indicherà agli italiani l’esistenza di due Italie, non solo economicamente, ma, anche moralmente. Il catalogo presenta 30 dipinti a colori e 32 disegni in bianco e nero.
Iconografie del paesaggio lucano e altre immagini
Titolo | Iconografie del paesaggio lucano e altre immagini |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
Collana | Arte |
Editore | Villani Libri |
Formato |
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Pagine | 80 |
Pubblicazione | 02/2025 |
ISBN | 9788831326421 |