Shakespeare ha lasciato all’Europa una notevole produzione teatrale, tutt’oggi conosciuta e rilanciata in ogni ambito e con enorme successo. Ma c’è un dettaglio fondamentale: anche se del suo genio è stato detto tutto, di lui sappiamo molto poco. Il pensiero che sta alla base della sua opera – profonda e sterminata – viene costantemente reinterpretato, spesso in modo sbagliato e contraddittorio. Ad essere stato ignorato, per esempio, è il suo rapporto organico con il retaggio profondo della nostra Civiltà. Perché la lingua di Shakespeare è certamente quella inglese, ma tutti i grandi temi che attraversano il suo teatro attualizzano i miti europei. E l’Europa, da quattro secoli, non smette di nutrirsi della poesia del “Bardo immortale”. In queste pagine, Henri Suhamy districa la verità dalla menzogna ed evoca gli intimi legami tra l’opera di Shakespeare e l’Europa stessa. Un contributo innovativo, che riempie un vuoto e offre il nitido ritratto di una personalità complessa e straordinaria, il cui messaggio ha oltrepassato lo spazio ed il tempo.
Shakespeare, genio europeo. Quattro secoli di memoria vivente
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Titolo | Shakespeare, genio europeo. Quattro secoli di memoria vivente |
Autore | Henri Suhamy |
Curatore | Maximilian Nisi |
Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
Collana | Iliade |
Editore | Passaggio al Bosco |
Formato |
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Pagine | 102 |
Pubblicazione | 10/2025 |
ISBN | 9791254622643 |