L'aspirazione centrale della Modernità è allargare il proprio raggio di azione sul mondo: il mondo dev'essere reso scientificamente conoscibile e dominabile, tecnicamente disponibile, economicamente usufruibile, giuridicamente calcolabile, politicamente manovrabile e allo stesso tempo controllabile ed esperibile in senso pratico. Nella tesi esplosiva di Hartmut Rosa, però, il mondo reso sempre più disponibile a noi è un mondo muto, silenziato, con cui non è più possibile alcun dialogo. Contro questa crescente alienazione del mondo e dell'uomo Rosa pone la "risonanza", cioè un rapporto sonoro e imprevedibile con il mondo indispensabile. La risonanza accade quando ci abbandoniamo a ciò che è sconosciuto e irritante, a ciò che si trova fuori dalla nostra portata e si sottrae al nostro controllo. L'esito di questo processo non è prevedibile o pianificabile; non è consentito ottenere risultati in modo rigoroso, controllato, unidirezionale o mercificato. Per questo l'evento della risonanza cade sempre nel momento dell'indisponibilità. Un asaggio sulla "risonanza", spiegata in modo accessibile, facendo riferimento a situazioni quotidiane e concrete.
Indisponibilità. All’origine della risonanza
| Titolo | Indisponibilità. All’origine della risonanza |
| Autore | Hartmut Rosa |
| Traduttore | Elisa Zocchi |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
| Collana | Giornale di teologia, 459 |
| Editore | Queriniana |
| Formato |
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| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 03/2024 |
| ISBN | 9788839934598 |

