Sono passati ormai più di dieci anni dalla notte del 17 maggio 2015. Dieci anni da quando un giovane ragazzo di appena 20 anni perdeva la vita in circostanze incredibili, all'interno di una casa che doveva essere per lui un rifugio, e che invece è diventata la sua trappola. Marco Vannini quella notte è diventato «il figlio d'Italia», sua madre Marina Conte «la mamma d'Italia», e la vicenda si è rapidamente trasformata in uno dei casi mediatici più seguiti, più discussi e più sentiti del nostro Paese. Secondo la verità processuale, quella notte Marco Vannini è stato colpito da un proiettile sparato da Antonio Ciontoli, sottufficiale della Marina Militare e padre della fidanzata di Marco, Martina. Per arrivare alla conclusione della vicenda giudiziaria però, ci sono voluti sei anni. Sei interminabili anni in cui sono stati necessari cinque processi per giungere a una sentenza definitiva. Giulio Golia, inviato de Le Iene e Francesca Di Stefano, autrice del programma, hanno seguito il caso in tantissime puntate e hanno ricostruito ogni minimo dettaglio, e hanno chiesto, insieme alla famiglia di Marco, giustizia. Questa storia non è soltanto un tragico caso di cronaca nera, un incidente consumato tra le mura domestiche, ma è una storia che parla anche di noi, della società in cui viviamo, e di quello che stiamo insegnando - o non insegnando - ai nostri figli. In questa vicenda si è svelata una delle fragilità più gravi del nostro tempo: l'incapacità di ammettere un errore. Perché quando la verità non si dice, non si insegna, non si pretende, finisce che nessuno la cerca più davvero.
L'ultima notte di Marco. Verità e bugie sul caso Vannini
Titolo | L'ultima notte di Marco. Verità e bugie sul caso Vannini |
Autori | Giulio Golia, Francesca Di Stefano |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia |
Collana | Saggi PM |
Editore | Piemme |
Formato |
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Pagine | 272 |
Pubblicazione | 10/2025 |
ISBN | 9788856696011 |