In questo saggio Giovanni Invernizzi traccia una distinzione tra arte soggettiva e arte intersoggettiva. Nell’arte soggettiva l’artista esprime se stesso in modo autistico, quasi sempre ermetico, ed è caratteristica dei movimenti paraformali e concettuali come l’Espressionismo, il Cubismo e l’Astrattismo. Nell’arte intersoggettiva, invece, l’artista realizza una comunicazione comprensibile e suggestiva con i destinatari dell’opera, come avviene con il Realismo, l’Impressionismo e l’Art Nouveau. E secondo l’autore solo questa è vera arte, accessibile a tutti e coinvolgente sul piano emotivo, sensoriale e cognitivo. La seconda parte del volume insiste sul rapporto tra arte e psicologia, e l’idea di bellezza viene interpretata nell’ottica di una strategia dell’Evoluzione volta a favorire la sopravvivenza della specie tramite il miglioramento adattivo all’ambiente.
Non chiamatela arte. Volpi ingannatrici e corvi vanitosi
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Titolo | Non chiamatela arte. Volpi ingannatrici e corvi vanitosi |
Autore | Giovanni Invernizzi |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Psicologia |
Collana | Scaffale aperto |
Editore | Armando Editore |
Formato |
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Pagine | 222 |
Pubblicazione | 06/2025 |
ISBN | 9791259848505 |