Partendo da una concezione dell'insediamento come fenomeno dinamico e relazionale, definito dai rapporti conflittuali o negoziali fra gruppi sociali localizzati e poteri sovralocali, questo libro indaga i repertori di centri abitati costruiti dalla Chiesa nel mezzogiorno di età moderna, comparandoli con quelli di natura fiscale prodotti dallo Stato meridionale – in particolare le liste delle 'università' chiamate a gestire e pagare le imposte sui 'fuochi'. La ricerca, concentrata sui decenni che seguono il Concilio di Trento e in quelli del riformismo tardo-settecentesco, si fonda su un'analisi puntuale delle Relationes ad limina, nelle quali i vescovi, ogni tre anni a partire dal 1585, mettono sotto osservazione la dotazione di enti e di personale della propria diocesi ed i risultati conseguiti nell'opera di inquadramento e cristianizzazione delle popolazioni urbane e rurali. Ne emerge una visione dei quadri dell'insediamento che, oltre a non rispecchiare la geografia materiale degli addensamenti edilizi, non coincide con quella statale.
Territorio, insediamento e istituzioni ecclesiastiche nel mezzogiorno moderno
Titolo | Territorio, insediamento e istituzioni ecclesiastiche nel mezzogiorno moderno |
Autore | Giovanna Patruno |
Collana | Mediterranea, 33 |
Editore | Edipuglia |
Formato |
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Pagine | 424 |
Pubblicazione | 01/2017 |
ISBN | 9788872288306 |