Fondata intorno al VII secolo dai Bizantini, che ne fecero un Kastron e sede vescovile, la cittadina calabrese di Amantea, affacciata sul Tirreno, ebbe un ruolo strategico per tutto il Medioevo. Questo periodo storico per il borgo tirrenico, posto in quello che i Normanni chiamarono Giustizierato di Val di Crati e Terra Giordana, corrispondente all’attuale provincia di Cosenza, coincise con il susseguirsi di varie dominazioni (bizantina, islamica, normanna, sveva, angioina, aragonese), diverse per cultura e provenienza geografica, che plasmarono in maniera eterogenea l’identità etnica, storica, culturale, artistica e religiosa di Amantea e della Calabria. Questo libro si prefissa l’obiettivo di esplorarne le varie vicende con un approccio il più possibile interdisciplinare, che tenga conto non solo della Storia. Ma esso è anche pensato per essere alla portata di tutti, poiché ogni popolo o cittadino deve conoscere il proprio passato, umile o glorioso che sia, affinché acquisti coscienza di sé.
Amantea nel Medioevo. Dai Bizantini agli Aragonesi
Titolo | Amantea nel Medioevo. Dai Bizantini agli Aragonesi |
Autore | Gianmarco Cima |
Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Interesse locale, storia familiare, ricordi |
Editore | Mannarino |
Formato |
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Pagine | 188 |
Pubblicazione | 03/2022 |
ISBN | 9791259660145 |