Il libro narra la quotidianità claustrofobica vissuta durante la Fase Uno del lockdown (marzo 2020), non è un lavoro incentrato sugli effetti diretti della pandemia né sul modo di stare all’interno di un mondo radicalmente modificatosi in quel lasso di tempo, ma è la testimonianza del tentativo disperato di riappropriarsi della propria soggettività, lontani dagli assillanti giudizi sociali cui ogni individuo è necessariamente sottoposto. Il libro, diviso in due sezioni, ritrae l’umanità costretta tra le mura di casa propria secondo prospettive diverse: da una Venezia post-alluvione ancora devastata, lenta e ancora in bianco e nero ad una Milano dai colori a tratti tenui e a tratti spenti, completamente vuota eppure scatenata. Ciò che lega il racconto fotografico è la mancanza di ogni stimolo proveniente dall’esterno e la conseguente riscoperta introspettiva di sé. Ne emerge un nuovo mondo stretto fra le mura di casa, in cui l’unico modo per non lasciare scivolare lontano quelle poche persone rimaste a far parte delle proprie giornate, è lasciarsi alle spalle l’assorbimento sociale di tutto ciò che si credeva aver imparato sui moderni concetti di «privacy» e «confini invalicabili».
Oltre le porte chiuse-Behind closed doors
| Titolo | Oltre le porte chiuse-Behind closed doors |
| Autori | Gianluigi Polizzi Sasso, Dmitri Cebotari |
| Curatore | Francesca Diletta Botte |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Fotografia e fotografi |
| Editore | Crowdbooks |
| Formato |
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| Lingua | inglese |
| Pagine | 96 |
| Pubblicazione | 04/2021 |
| ISBN | 9788885608511 |

