All'avvio del principato di Augusto, dopo un secolo di guerre civili, l'organizzazione della res publica necessitava di riforme radicali. Fu allora che ai magistrati responsabili sino a quel momento dell'amministrazione iniziarono ad affiancarsi nuove figure, appartenenti a gruppi sociali prima esclusi, i liberti e i cavalieri. Il sistema si strutturò sempre più nel corso dei principati successivi. La novità fu epocale: le competenze spettanti ai magistrati eletti dal popolo furono progressivamente trasferite a soggetti scelti dal principe, sulla base di criteri variabili, e retribuiti. Il processo di rinnovamento era, in effetti, già silenziosamente cominciato: il nuovo sistema poté attecchire poiché poggiava in parte su consuetudini già in atto nell'amministrazione domestica e su meccanismi ormai invalsi nel I secolo a.C. Il volume esplora la storia di questo cambiamento, provando a definire, attraverso forme, metodi e strumenti, linee generali del funzionamento della macchina amministrativa di età imperiale.
Dal governo dei magistrati al governo dei funzionari. Per una ricostruzione degli apparati amministrativi a Roma in età imperiale
| Titolo | Dal governo dei magistrati al governo dei funzionari. Per una ricostruzione degli apparati amministrativi a Roma in età imperiale |
| Autore | Francesco Mongelli |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | Critica storica |
| Editore | Il Mulino |
| Formato |
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| Pagine | 288 |
| Pubblicazione | 05/2025 |
| ISBN | 9788815391643 |

