Può capitare che il tempo andato perso, dopo trent’anni, a modo suo decida di tornare. E che certe occasioni mancate si rifacciano vive. Perché è il momento buono. Perché non potrebbe essere diversamente. Oppure, perché quando la vita si impegna a scombinare le carte, anche le soluzioni apparentemente improbabili o azzardate possono diventare una coraggiosa opportunità. Se nella famiglia e nel lavoro le cose iniziano a muoversi in direzioni inaspettate, tutto può essere e tutto può succedere. Perfino che due mondi, professionali e umani, distanti anni luce fra loro, comincino a gravitare in parallelo nella stessa orbita e nella stessa esistenza. Ritrovandosi a fare i conti con dinamiche impreviste e un po’ surreali, cercando di evitare collisioni incontrollabili. In attesa di un cambiamento che potrebbe finire per distanziarli definitivamente. Oppure no. Lungo un percorso di quattro anni, senza traiettorie definitive o approdi sicuri, una serie di ricordi e di esperienze (nuove, intense, complicate, curiose, impensabili) trovano spazio e lasciano tracce che si raccontano da sole. Una alla volta, ma con la stessa voce.
Memorie di un badante potenziale
Titolo | Memorie di un badante potenziale |
Autore | Filippo D'Arino |
Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
Collana | Orizzonti |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 06/2023 |
ISBN | 9788868265366 |