"Ettore Bocchia è un rivoluzionario, crede nelle utopie e si ferma solo davanti all'oggettività – quella che lui ritiene tale. E un rivoluzionario perché ha ribaltato l'approccio alla cucina non solo formalmente come tanti, tutti tentano di fare, ma sostanzialmente, roba per pochi eletti. È andato dentro alla materia, l'ha studiata, scomposta e poi ricomposta, non si è limitato a destrutturare un tortello, spargendone gli ingredienti sul piatto – dicesi coup de théatre, molto diffuso tra gli chef. Si è affiancato a un professore di fisica dell'alimentazione, per capire, sviscerare, analizzare, controllare, scoprire, sperimentare, perché il suo obiettivo era uno solo: la perfezione." (dalla prefazione di Luca Sommi). Premessa di Gianfranco Bucher. Postfazione di Franco Cologni.
L'essenza dell'invisibile. Capire la cucina molecolare
Titolo | L'essenza dell'invisibile. Capire la cucina molecolare |
Autore | Ettore Bocchia |
Prefazione | Luca Sommi |
Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Cucina, cibi, bevande e argomenti correlati |
Collana | I fiori del male, 6 |
Editore | Compagnia Editoriale Aliberti |
Formato |
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Pagine | 119 |
Pubblicazione | 11/2018 |
ISBN | 9788893232432 |