Il volume è una nuova edizione dei "Problemi di linguistica generale" (1966-1974), testo che raccoglie il pensiero di Émile Benveniste, erede di Saussure e pioniere della svolta testuale in campo linguistico e semiotico del XX secolo. Con una traduzione riveduta, gli articoli proposti si soffermano sulla ricerca di Benveniste nell'ambito dei segni e dei linguaggi: dagli studi antropologici del lessico culturale indoeuropeo alla sua originale e indipendente teoria della semiotica contemporanea. È infatti la definizione dell'istanza della enunciazione, che pone al centro dell'attività linguistica la presenza e l'esperienza del soggetto parlante e le modalità con cui si appropria della lingua in un rapporto dialogico, uno dei principali contributi del linguista: solo nel linguaggio e attraverso il linguaggio si può trovare l'espressione della soggettività dell'individuo, poiché solo nel codice verbale ci sono i segni con cui l'individuo si appropria del linguaggio attraverso la manifestazione dell'enunciazione. Il volume contiene anche due scritti di Benveniste inediti in italiano: sull'espressione indoeuropea dell'eternità e sulla terminologia del sacro e del profano.
Essere di parola. Semantica, soggettività, cultura
| Titolo | Essere di parola. Semantica, soggettività, cultura |
| Autore | Émile Benveniste |
| Curatore | P. Fabbri |
| Traduttore | T. Migliore |
| Argomento | Lingua Linguistica |
| Collana | Sintesi |
| Editore | Mondadori Bruno |
| Formato |
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| Pagine | 248 |
| Pubblicazione | 10/2009 |
| ISBN | 9788861593404 |

