"Iniziano con il verbo 'amo' i primi due testi di "Infinito andare". Con incisività e trasparenza, l'indicativo presente in prima persona singolare delinea da subito l'universo poetico di Emanuela Dalla Libera e di questa sua ultima opera: chiarità, centralità del soggetto poetante, osmosi tra sé e il mondo - un mondo di natura e vento... L'autrice di "Infinito andare" - quanta sincerità, fin dal titolo! - si muove nel mondo (molti testi traggono spunto da luoghi precisi e definiti: Montecristo, Matera, Venezia, ecc. e ruotano nelle volute giornaliere e stagionali del tempo e delle occasioni), ma porta sempre con sé il proprio filtro di osservazione dell'esistente, oltre le contingenze e le apparenze. È il registro di questo permanente incontro tra esteriore ed interiore, con la sua tonalità emozionale e verbale, che costituisce la nota più caratterizzante e apprezzabile della poetica di Dalla Libera e di questa sua ultima opera."" (dalla prefazione di Alfredo Rienzi)
Infinito andare
Titolo | Infinito andare |
Autore | Emanuela Dalla Libera |
Prefazione | Alfredo Rienzi |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Editore | Il Convivio |
Formato |
![]() |
Pagine | 80 |
Pubblicazione | 11/2022 |
ISBN | 9788832745948 |