«In queste liriche le parole tracciano linee di tensione linguistica nell’estetica di un senso nascosto, ma evocativo. Si addentrano negli abissi dell’anima così come nella bellezza della natura, intercettano il dolore, i colori, gli odori e diventano produzione artistica. Esse, pur essendo ricche di significati sottesi, sono sempre dirette, assolutamente prive di ermetismi o metafore barocche. La narrazione poetica di Elisabetta Fioritti è pura, è semplice, ma potente. La musicalità del verso non è espressa formalmente, ma scaturisce dai contenuti. Il verso non si muove sottotraccia, ma è nudo e scoperto. Esso parla il linguaggio cenestesico dei sensi e noi che leggiamo avvertiamo dentro la nostra pelle il freddo, il caldo, mentre i nostri occhi sono abbagliati da “l’oceano di luce e di verde brughiera”, le nostre orecchie percepiscono “il canto melodioso di uccelli in volo, lo sciabordio dei flutti”.» (dalla prefazione di Bruno Brindisini)
Il vento tra le foglie
| Titolo | Il vento tra le foglie |
| Autore | Elisabetta Fioritti |
| Prefazione | Bruno Brindisini |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Poesiaedizioni |
| Editore | Bertoni |
| Formato |
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| Pagine | 220 |
| Pubblicazione | 09/2023 |
| ISBN | 9788855356428 |

