Una spedizione archeologica del secolo XXI, un villaggio vichingo del secolo IX: più di mille anni separano questi due mondi, ma un legame forte e misterioso li unisce. Questa è la storia avventurosa che si anima tra il fascino selvaggio degli antichi paesaggi naturali nelle Terre del Nord e le suggestioni moderne della scoperta e della ricostruzione archeologica: al centro, la giovane Enye, ancora bambina, ma destinata a diventare Grande Sacerdotessa e ad attraversare il mare sulla nera Nave dei Morti per raggiungere la mitica Rocca di Is, regno delle Anime e dei Guerrieri. Questa è anche la storia di due donne i cui destini si intrecciano e si incrociano nonostante gli anni che le separano: perché c'è forse un unico modo di raccontare la storia di donne che, accusate di essere delle streghe o delle visionarie, hanno costruito il mondo e hanno vegliato sulla sua vita. Il libro è composto da due lunghi racconti, che possono anche essere letti in modo autonomo, ma che sono in realtà strettamente uniti. Si può cominciare a leggere da quello che si preferisce: la storia della piccola Enye, la "strega" di un villaggio vichingo nel IX secolo, o quella di Sara, in uno scavo archeologico dei nostri giorni. In entrambe il lettore troverà dubbi e misteri, in entrambe troverà risposte e spiegazioni. E quando terminerà la lettura, si renderà conto che la storia non finisce del tutto, e che le vite dei personaggi potranno raccontare nuovi spazi, e nuove inquietudini.
La rocca di Is. Una storia vichinga
Titolo | La rocca di Is. Una storia vichinga |
Autore | Elia Barceló |
Traduttore | G. Massimetti |
Collana | Sestante |
Editore | SEI |
Formato |
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Pagine | 213 |
Pubblicazione | 11/2009 |
ISBN | 9788805070329 |