Il saggio, pur indagando con accuratezza la specificità linguistica o iconica e l’intento comunicativo di ogni singolo testo (sulla scia di dati critici ormai comprovati), ripercorre l’opera omnia – i romanzi “canonici” e anche i saggi o articoli – da un punto di vista sincretico. Mostra l’originaria coerenza dei fatti isolati con la globalità sociale e culturale e la conciliazione del Tempo con la Storia. Indaga nei tropismi dell’infanzia e della Sicilia, palesati o nascosti in un diffuso autobiografismo, e di natura visiva o verbale, le ragioni del costante e volontario oscillare in Vincenzo Consolo tra la definizione del Sé – lo sperimentalismo e la scrittura – e l’intervento destinato all’Altro – il giornalismo e la militanza per immaginare il futuro. Fino alla cosiddetta «afasia» che afferma la consapevolezza della scomparsa dell’uditorio e la scelta vitale della libertà poetica, senza esaurire la forza creatrice dell’autore nella modernità del Mediterraneo.
Vincenzo Consolo, il sé e l'altro
Titolo | Vincenzo Consolo, il sé e l'altro |
Autore | Dominique Budor |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
Collana | Punti di vista, 25 |
Editore | Mimesis |
Formato |
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Pagine | 190 |
Pubblicazione | 03/2025 |
ISBN | 9791222319551 |