L'esigenza di comporre mitezza e fermezza, presente nelle pagine dei Padri della Chiesa, tra cui Gregorio di Nazianzo e Agostino, viene qui osservata nell'opera di Ambrogio. Il primo capitolo studia i brani che il vescovo di Milano dedica al Petto di Cristo, sorgente che consente di attingere alla combinazione di mitezza e fermezza. Il secondo inquadra il tema all'interno del comportamento paterno di Dio lungo la storia e nell'agire di Gesù. Il terzo immette la ricerca in molteplici ambiti: il mondo della natura, che agli occhi di Ambrogio costituisce un serbatoio di preziosi insegnamenti per la vita, alcune grandi figure dell'Antico e del Nuovo Testamento e, infine, il tempo in cui il vescovo di Milano vive e opera. L'accento è posto sulla diretta fruizione dei testi, che sono puntualmente riportati, talora con alcune pregnanti espressioni latine dell'originale.
Mitezza e fermezza in sant'Ambrogio
| Titolo | Mitezza e fermezza in sant'Ambrogio |
| Autore | Domenico Scordamaglia |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Collana | Primi secoli, 14 |
| Editore | EDB |
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| Pagine | 208 |
| Pubblicazione | 05/2018 |
| ISBN | 9788810453155 |

