Dai frammenti maya alle Centurie di Nostradamus, dalle profezie dell’Antichità alle predizioni New Age, la fine del mondo ossessiona le coscienze, abita la letteratura e pretende di anticipare la storia. Sono però il giudaismo e il cristianesimo la matrice dell’apocalittica. Ed è da lì che l’apocalisse riceve tutto il suo significato. Ecco allora che David Hamidović ci guida fra bestiari, esseri celesti, creature soprannaturali. Ci illustra giudizi universali, inferi spaventosi e paradisi sognati. Ci accompagna a interpretare gli universi futuri delineati dal libro di Daniele e da quello di Enoc, dai Giubilei e dall’Apocalisse di Giovanni. Ci mostra quanto le visioni sulla fine dei tempi dipendano ogni volta dal tempo in cui furono scritte. Rinnovando questo campo di ricerca – l’apocalittica –, lo storico francese esplora i diversi modi in cui muta la rappresentazione del divino, in cui viene rielaborata la sapienza tradizionale, in cui l’escatologia si produce in forme singolari. E illustra da quali ambienti sorgono questi fenomeni culturali e religiosi, in epoche di rivolgimenti. Questo studio, svelandoci come l’esaltazione dell’onnipotenza costituisca un antidoto per i tempi di crisi, mette in luce la parte di Dio e quella degli uomini. In una lezione che vale per ieri e, a maggior ragione, vale per oggi.
L'interminabile fine del mondo. Saggio storico sull’apocalittica nel giudaismo e nel cristianesimo antichi
Titolo | L'interminabile fine del mondo. Saggio storico sull’apocalittica nel giudaismo e nel cristianesimo antichi |
Autore | David Hamidović |
Traduttore | Gloria Romagnoli |
Argomento | Scienze umane Religione e fede |
Collana | Nuovi saggi Queriniana, 97 |
Editore | Queriniana |
Formato |
![]() |
Pagine | 208 |
Pubblicazione | 11/2019 |
ISBN | 9788839909978 |